Pandolfi in “Distretto di polizia 3”

Più grinta e meno sorrisi. Addio signorine innamorate e smielate come Alice di Un medico in famiglia; ben vengano ruoli di donne forti, coraggiose, magari con la divisa da poliziotta e la pistola in pugno. Claudia Pandolfi è a una svolta: “Ho capito che i ruoli di questo tipo mi stanno bene addosso, mi calzano a pennello. La mia maturazione artistica corrisponde anche ad una maturazione nella mia vita privata”.
Il prossimo 4 febbraio inizierà le riprese di Distretto di polizia 3, sostituendo Isabella Ferrari che ha preferito prendersi un periodo di riposo. “La mia non è una sostituzione ma un passaggio del testimone. Isabella l’ho conosciuta e siamo diventate subito amiche. Io sarò un nuovo personaggio, il commissario Giulia Ferri, che arriva al distretto al posto di Giovanna Scalise. Nella sceneggiatura l’impatto con gli uomini della Scalise è forte, i poliziotti già così uniti e rodati faranno fatica ad affezionarsi a lei, anche perché avevano un rapporto molto intenso con la Scalise”.
Anche nel film-tv Il sequestro Soffiantini, probabilmente in onda su Canale 5 mercoledì 30 e giovedì 31 gennaio, la Pandolfi è la giovane e intraprendente “commissario in gonnella” Giulia Corrias – “una donna brusca, indurita dalla vita cui è stata aggiunta qualche fragilità” – che nella realtà coordinò le indagini durante il rapimento dell’industriale tessile bresciano.
Intanto per il grande schermo la Pandolfi ha girato in Inghilterra un film in alta definzione: Joy Ryder diretto da Jeff Jensen. Al suo fianco solo un altro attore italiano: Massimo Ghini. Il film è ambientato nel mondo delle corse motociclistiche e racconta la storia di un gruppo di piloti dell’Aprilia, azienda di cui interpreta l’ufficio stampa.