Sarà presentato il 16 giugno al Lovers Film Festival di Torino, nella nuova edizione diretta dalla regista Irene Dionisio, Pagani, il film doc di Elisa Flaminia Inno prodotto da Parallelo 41 Produzioni e distribuito da Istituto Luce-Cinecittà. Un altro prestigioso appuntamento per un film che indaga sul valore della religione oggi, dopo le ottime accoglienze ai Festival Filmmaker di Milano e allo storico Cinéma du Réel di Parigi, e un piccolo tour nelle sale. La proiezione (alle 20.30 al Cinema Massimo) sarà accompagnata da una speciale performance di danza e musica popolare.
Pagani racconta di una comunità di devoti alla Madonna della Galline che tiene vive antiche tradizioni pagane, adattandole al costume contemporaneo, nel profondo sud dell’Italia. A Pagani, nei pressi di Pompei, sette giorni dopo Pasqua si celebra la Madonna delle Galline, una Vergine venerata con canti e danze ancestrali. Per trenta giorni il popolo dei devoti si muove all’unisono per perpetuare la Tradizione, un evento a cui tutti partecipano animati da una fede che diventa memoria e trascendenza. Fonzino è il prescelto che guida il popolo nella costruzione del Tosello, un tempietto segreto, rivelato alla comunità ogni anno il giorno della festa. Biagino è il leader di una comunità omosessuale di devoti, protagonista degli eventi liturgici più ortodossi e portatrice di remote usanze legate al mondo omosessuale, come il matrimonio della Zeza, la Morte di Carnevale e la Figliata dei Femminielli. L’attesa della Madonna segna i giorni che precedono la festa, tra semina dei campi e il ripetersi di riti popolari che scandiscono il passaggio delle stagioni. Fino al giorno della festa, quando tutto si scioglie in un tripudio di musica e danza volto alla catarsi e alla nascita di una nuova primavera.
Dopo la presentazione al Lovers Film Festival, Pagani sarà il giorno successivo, sabato 17 giugno, all’Etnofilmfest di Monselice, in concorso.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis