Ozpetek e Martone per l’ultimo saluto a Ilaria Occhini

Non poteva non dare l’ultimo saluto all’amore della sua vita, Raffaele La Capria che attorno a mezzogiorno è entrato al Teatro Argentina dove è allestita la camera ardente per la moglie Ilaria Occhini, morta a 85 anni il 20 luglio. Sorretto dal nipote e dalla figlia, La Capria, 96 anni, si è avvicinato al feretro della moglie, al cui fianco è stato per quasi 60 anni. Dopo aver abbracciato Emma Bonino e Gabriele Lavia, lo scrittore poi si è seduto in platea, per guardare le immagini della moglie e della loro famiglia scorrere sullo schermo. “Sono fotografie bellissime”, ha detto. 

Una distesa di bellissimi fiori bianchi e rosa copre la bara posta sotto il grande palcoscenico vuoto, occupato da uno schermo che proietta le foto di famiglia e della lunga carriera teatrale, sulle note di brani immortali, da La vie en rose a Odio l’estate da My way a Era de maggio. Accanto ai cittadini venuti a portare l’ultimo saluto, molti seduti in platea per un momento di raccoglimento, anche il direttore del Teatro di Roma Giorgio Barberio Corsetti, i registi Ferzan Ozpetek, Piero Maccarinelli e Francesco Apolloni.

“Non ce la faccio a parlare, sono troppo scosso”, dice Ferzan Ozpetek che ha diretto l’attrice in Mine vaganti. Dopo il lungo abbraccio e qualche minuto trascorso a parlare con la figlia dell’attrice Alexandra, il regista ha baciato commosso il feretro e ha lasciato il teatro. “Che donna e attrice meravigliosa, che marito, che figlia, che vita unica. È nel cuore di tutti noi”: questo il ricordo che un commosso Mario Martone. “E’ indimenticabile, in ogni cosa che faceva c’era la luce della grande attrice che era, anche nei ruoli più piccoli”.

“Sono dei giorni in cui scompaiono persone care alla cultura di questo Paese. Oggi è il momento in cui ricordiamo Ilaria Occhini, qualche giorno fa De Crescenzo, prima ancora Camilleri, una generazione che progressivamente sta scomparendo e che lascia bellissimi ricordi”, ha commentato il vicesindaco Luca Bergamo. “Abbiamo voluto mettere a disposizione di Ilaria Occhini un teatro che le era caro, per lei, per la famiglia, per le persone che erano legate a lei, per questo suo ultimo passaggio nella vita civile”, ha aggiunto, ricordando la lunga carriera dell’attrice in teatro e nel cinema.

Alle 18 i funerali alla Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo.