“È un segno meraviglioso che Nomadland e The Father, due bellissimi film indipendenti che parlano di temi importanti e profondi, siano stati premiati con questi grandi riconoscimenti. Mi sento onorato di aver contribuito con la mia musica a queste due storie“, dice Ludovico Einaudi la cui musica accompagna il trionfo del film Chloé Zhao (3 Oscar, già Leone D’Oro a Venezia e vincitore di due Golden Globe) e dell’opera di Florian Zeller (2 Oscar).
Le musiche di Nomadland – di cui la colonna sonora è in pubblicazione su etichetta Decca – composte da Einaudi e da lui interpretate al pianoforte con Federico Mecozzi al violino e Redi Hasa al violoncello, sono tratte dall’ultimo album di Einaudi, Seven Days Walking, da Elements e da Divenire.
Per The Father, il Maestro ha firmato la colonna sonora con sei pezzi tratti da Seven Days Walking e ha composto appositamente un brano originale con il titolo di My Journey.
La produzione musicale di Einaudi per il cinema è da tempo solida e ventotto di queste composizioni sono raccolte in un doppio album, intitolato Cinema, in uscita il 4 giugno 2021. Sarà anche impegnato in tour in estivo in Italia.
“Ho iniziato ad ascoltare Seven Days Walking e sono rimasta stupita da come sentivo che Ludovico stava camminando sulle Alpi. Mi sembrava che lui e il personaggio di Fern camminassero parallelamente; il loro comune amore per la natura li collega, e sapevo che allora la sua musica si sarebbe adattata perfettamente al nostro film ” ha detto Chloe Zhao.
Mentre Florian Zeller ha spiegato: “Il motivo per cui volevo davvero lavorare con Einaudi è il modo in cui usava i violini. Volevo avere un filo d’oro simile a un violino per tutto The Father“.
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