Oscar, Italia senza Statuette. Vittoria ‘storica’ per Chloe Zhao

La 93esima edizione dei Premi Oscar, in parziale presenza al Dolby Theatre di Los Angeles, con due sedi satellite in Europa, a Londra e Parigi, quest’anno – a causa della pandemia – è caduta in agenda due mesi più tardi rispetto a quanto più classicamente fissato, ma non ha rinunciato al proprio rito, conferendo così gli Academy Awards 2021.  

Il cinema italiano si onorava di tre nomination: Miglior Canzone, Io sì (Seen) di Laura Pausini e Niccolò Agliardi – colonna sonora de La vita davanti a Sé diretto da Edoardo Ponti e interpretato da sua madre, Sophia Loren -, già premiata con Golden Globe e Satellite Award; Migliori Costumi a Massimo Cantini Parrini per Pinocchio e, sempre per il film di Matteo Garrone, anche la candidatura nella categoria Miglior Trucco a Mark Coulier con Dalia Colli e Francesco Pegoretti. Mentre era stato escluso dalla corsa Notturno di Francesco Rosi, fuori dalla cinquina finale, categoria Documentari. 

Infine, l’Academy non ha insignito il nostro cinema di nessun riconoscimento. 

Per la prima volta nella Storia, quasi centenaria, degli Academy Award erano in nomination in contemporanea due registe: Chloe Zhao e Emerald Fennell, per Nomadland e Promising Young Woman.

Le Statuette degli Oscar 2021 sono così state assegnate: 

– Miglior Film

Nomadland

gli altri candidati: The Father, Judas and the Black Messiah, Mank, Minari, Promising Young Woman, Sound of Metal, Il processo ai Chicago 7

– Miglior Regia

Chloé Zhao, Nomadland 

gli altri candidati: Thomas Vinterberg, Another Round; David Fincher, Mank; Lee Isaac Chung, Minari; Emerald Fennell, Promising Young Woman

– Miglior Attrice Protagonista

Frances McDormand, Nomadland

le altre candidate: Viola Davis, Andra Day, Vanessa Kirby, Carey Mulligan

– Miglior Attrice Non Protagonista

Youn Yuh-jung, Minari

le altre candidate: Maria Bakalova, Glenn Close, Olivia Colman, Amanda Seyfried

– Miglior Attore Protagonista

Anthony Hopkins, The Father

 gli altri candidati: Riz Ahmed, Chadwick Boseman, Gary Oldman, Steven Yeun, 

– Miglior Attore Non Protagonista

Daniel Kaluuya, Judas and the Black Messiah

gli altri candidati: Sacha Baron Cohen, Leslie Odom Jr., Paul Raci, LaKeith Stanfield

– Miglior Film Straniero 

Another Round (Danimarca)

gli altri candidati: Quo Vadis, Aida? (Bosnia Erzegoniva), Better Days (Hong Kong), Collective (Romania), The Man Who Sold His Skin (Tunisia) 

– Miglior Film d’Animazione

Soul 

– Miglior Corto d’Animazione

If Anything Happens I Love

– Miglior sceneggiatura originale

Promising Young Woman

– Miglior Sceneggiatura Non Originale

The Father

– Miglior Fotografia

Mank

– Miglior Montaggio

Sound of Metal

– Miglior Scenografia

Mank

– Migliori Costumi

Ma Rainey’s Black Bottom

categoria in cui era nominato anche Massimo Cantini Parrini per Pinocchio

– Miglior Colonna Sonora Originale

Soul

– Miglior Canzone Originale

Fight for You (Judas and the Black Messiah)

categoria in cui era nominata anche Laura Pausini con Io sì (Seen)

– Miglior Sonoro

Sound of Metal

– Migliori Effetti Speciali

Tenet 

– Miglior Documentario

My Octopus Teacher

– Miglior Trucco

Ma Rainey’s Black Bottom

categoria in cui erano nominati anche i make up artist di Pinocchio

– Miglior cortometraggio 

Two Distant Strangers

– Miglior documentario

Colette