Oscar 2023: da Brendan Fraser a Jamie Lee Curtis, le reazioni alle nomination

I nominati dall'Academy hanno accolto la notizia con entusiasmo, ecco cos'hanno detto

25 Gennaio 2023

Con l’annuncio delle nomination agli Oscar 2023 (leggi la news) ha ufficialmente inizio la stagione dei premi più ambiti. In migliaia hanno bramato la statuetta d’oro assegnata ogni anno, dal 1929, dalla Academy di Hollywood, ma solo pochi possono vantare questo importante riconoscimento. Non stupisce quindi che all’indomani delle nomination, attori, attrici, registi e molti altri nomi noti del mondo del cinema candidati nelle diverse categorie si siano espressi con grande commozione.

La star Jamie Lee Curtis, nominata come Miglior attrice non protagonista per il suo ruolo in Everything Everywhere All at Once – candidato a 9 premi Oscar, tra cui Miglior Film -, ha condiviso la gioia del momento sui propri profili social: “Non è mai stato nemmeno tra i miei sogni più sfrenati. Mi sono sempre sentita come un’estranea e tuttavia sono sempre stata così grata per tutte le opportunità che ho avuto. Far parte di questo bellissimo film, che ha appena ricevuto così tanti riconoscimenti per il nostro talentuoso ed eterogeneo gruppo di artisti, è il momento clou della mia vita professionale. Dato che questo è un film su una famiglia di immigrati e le loro difficoltà nella vita, penso immediatamente ai miei genitori, figli di immigrati ungheresi e danesi, le cui famiglie sono venute qui e si sono sacrificate affinché i loro figli realizzassero i loro sogni. Posso solo immaginare come si sentirebbero per loro e per i loro genitori sapere che la loro figlia/nipote è stata nominata questa mattina per un Oscar. Sono sbalordita ed eccitata per il nostro piccolo film che potrebbe e ha fatto e sulla base delle nomination di oggi, continua a fare e fare”

Jamie Lee Curtis ha pubblicato un’ora dopo anche un trittico di foto, scattate a sorpresa da un’amica, che mostrano le prime reazioni alla notizia: “THIS IS WHAT SURPRISE LOOK LIKE!”, ha commentato in didascalia al post.

La protagonista di Everything Everywhere All At Once, Michelle Yeoh – candidata anch’essa all’Oscar – si è detta “sopraffatta dalla gioia e felicissima!”. Così si espressa ai fan: “Ogni singola persona che ha lavorato a questo film ci ha messo il cuore e l’anima, e siamo tutti così grati all’Academy per aver riconosciuto così tanti membri della nostra famiglia EEAAO. Interpretare Everlyn Wang è stato uno dei grandi privilegi dei miei 40 anni di carriera, il ruolo di una vita. Grazie a Daniel Kwan e Daniel Scheinert per avermi visto e per questa opportunità, ricorderò per sempre questo momento”.

Un altro protagonista della stagione degli Oscar 2023 è senz’altro Brendan Fraser. Dalla standing ovation con cui è stata accolta l’anteprima di The Whale al Festival di Venezia, l’attore vive con emozione una seconda carriera. “Sono incredibilmente felice e profondamente grato nei confronti dell’Academy per questo riconoscimento e per aver riconosciuto la meravigliosa performance di Hong Chae e l’incredibile trucco di Andren Morot. Non avrei questa nomination senza Darren Aronofsky, Samuel D Hunter, A24 e l’incredibile cast e troupe che mi hanno dato il dono di Charlie. Un dono che certamente non mi aspettavo, ma uno che ha profondamente cambiato la mia vita. Grazie”.

Il film di Darren Aronofsky è nominato per tre premi: Miglior attore protagonista, Miglior Attrice non protagonista e Miglior trucco. Queste le parole di Hong Chau, attrice non protagonista: “Sono felicissima delle notizie di questa settimana. Far parte di questo film è stata un’esperienza indimenticabile e condivido questa nomination con le persone creative e di talento al fianco delle quali ho lavorato a questo progetto”.

Cascata di lacrime anche per Melissa Falasconi, giovanissima protagonista dell’unico film italiano candidato agli Oscar 2023. Si tratta de Le Pupille di Alice Rohrwacher, in nomination per il Miglior Cortometraggio. La reazione dell’attrice, che a soli 13 anni solcherà il Red Carpet dell’Academy, è stata pubblicata sui suoi profili TikTok e Instagram, dove la vediamo scoppiare in lacrime nel momento dell’annuncio.

Queste le parole di Alice Rohrwacher: “È un incredibile onore per questo piccolo film sulle studentesse disobbedienti essere nominato nella categoria Live Action Short. Dal meraviglioso Alfonso Cuaròn che mi si è avvicinato per primo con l’idea di realizzare un cortometraggio sul Natale, agli squisiti scritti della star Elsa Morante che ha ispirato Le Pupille, e il grande Goffredo Fofi che mi ha spinto a leggere questa storia di scandali, ribellione. Voglio ringraziare il brillante cast e la troupe che hanno lavorato durante la pandemia per dare vita al nostro film, Alba Rohrwacher e Valeria Bruni Tedeschi che hanno illuminato questa storia e le belle e chiassose ragazze che hanno partecipato. Realizzare questo cortometraggio e collaborare con la Disney per farlo uscire nel mondo è stato un viaggio magico”.

Sono numerosi i film candidati agli Oscar 2023 ad aver distribuito soddisfazione tra i propri protagonisti e creatori. Tra questi, Gli Spiriti dell’Isola di Martin McDonagh, “sbalordito ed entusiasta delle nove nomination”. Colin Farrell, Brendan Gleeson, Kerry Condon e Barry Keoghan sono stati tutti nominati nelle categorie di recitazione, esprimendosi con sorpresa per la notizia che li vede correre agli Oscar per la prima volta.

Kerry Condon si interroga ancora: “Era una visione o un sogno a occhi aperti? questo è qualcosa che ho voluto per tutta la vita”. Brendan Gleeson festeggia invece per “l’industria cinematografica irlandese su un palcoscenico mondiale! Sembra un’enorme gita di famiglia”. Gli auguri, sperando per il meglio, li manda Colin Farrell: “Sono onorato di essere insieme ai miei colleghi candidati. Auguri di cuore a tutti ragazzi!”

Steven Spielberg, candidato con The Fabelmans in sette categorie, ha dichiarato: “Realizzare The Fabelmans è stata un’esperienza irripetibile, e non sarebbe successo senza l’amore, l’incoraggiamento e il sostegno della mia famiglia di collaboratori, così come della mia vera famiglia, in particolare mia moglie Kate e le mie sorelle – Anne, Sue e Nancy. Essere nominati dall’Academy è sempre un onore incredibile, ma per questo film lo è ancora di più per le sue radici profondamente personali, e l’unica cosa che manca al mio cuore che sobbalza è non poter avere i miei genitori nella stanza per quanto loro andrei fuori di testa in questo momento”