OSCAR@2001

Giovanna Melandri difende Marco Tullio Giordana. “Le polemiche sulla scelta dei Cento passi come candidato italiano all’Oscar si commmentano da sole, visto che il film è piaciuto sia alla critica sia al pubblico” – ha dichiarato la ministra per i Beni e le attività culturali. “I commenti negativi mi sembrano del tutto fuori luogo – ha aggiunto Melandri – e personalmente io sono contenta della scelta di un film così bello. Certo, decidere non deve essere stato facile, visto il livello di tutti i film proposti”. Del resto, agli occhi della ministra, la stagione italiana si presenta ricca di soddisfazioni: “Il clima generale è buono, i nostri film al Mifed sono andati benissimo sui mercati esteri e Pane e tulipani, ad esempio, è stato venduto in tutto il mondo”. Ma intanto, cosa accade per quanto riguarda produzione, distribuzione e esercizio? Mentre la legge antitrust prosegue il suo percorso parlamentare, spiega Melandri, “è stato siglato un nuovo accordo per le coproduzioni con la Francia che prevede l’abbassamento della quota di partecipazione minoritaria. Anche solo con un contributo del 5% si può partecipare alla produzione di un film nei due Paesi. Un elemento importante, che aiuterà i nostri film a essere meno provinciali e faciliterà la caduta delle barriere nazionali nel mercato europeo, che la nostra cinematografia non sfrutta ancora a dovere”.