Mastandrea, Costabile e Tortorici in concorso a Orizzonti

Si apre proprio con un titolo italiano la sezione Orizzonti dell’81ma Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, in programma dal 28 agosto al 7 settembre. Nonostante di Valerio Mastandrea è la seconda opera da regista dell’attore italiano, tra gli interpreti più amati del nostro cinema. “Un film che parla di amore in maniera inconsueta – racconta il direttore artistico Alberto Barbera – una riflessione sul mistero del passaggio dalla vita a quello che viene dopo”. Nel cast, Dolores Fonzi, Lino Musella, Giorgio Montanini, Justin Alexander Korovkin, Barbara Ronchi, Luca Lionello e Laura Morante. “Aprire il festival – aveva dichiarato Mastandrea – è aprire il film agli occhi e al cuore del pubblico”.

Selezionato per Orizzonti anche l’ultima opera di Francesco Costabile, Familia, di cui fu presentato a Berlino nel 2022 Una Femmina. Costabile, racconta Barbera, rimane fedele a un modello di cinema sociale, e ricostruisce nel suo nuovo film la vicenda autentica di una famiglia vittima di un padre violento. Nel cast Francesco Gheghi, Barbara Ronchi, Francesco Di Leva, Marco Cicalese, Francesco De Lucia, Stefano Valentini.

Infine, il concorso di Orizzonti presenta anche Diciannove di Giovanni Tortorici, che prosegue la tradizione dei coming of age, ma “si distacca dal cosiddetto giovane cinema italiano”. Protagonista di Diciannove è infatti un ragazzo che fa fatica a trovare posto nel mondo e cerca conforto nella musica medievale, diventando emblema della denuncia culturale dei nostri tempi. Interpretato da un attore esordiente, Manfredi Marini, nel cast troviamo anche Vittoria Planeta, Dana Giuliano, Zackari Delmas, Lucas Lazzareschi, Sergio Benvenuto.

Italia anche in Wishing on a star, ritorno a Venezia di Pèter Kerekes, che dirige il suo ultimo film in Italia, non lontano dal nord-est dello stivale. Nel lungometraggio, seguiamo le vicende di un’astrologa che promette di cambiare il destino di chi sarà pronto a darle fiducia e a imbarcarsi in un lungo viaggio in giro per il mondo. Valeria Bruni Tedeschi è invece protagonista di L’attachement di Carine Tardieu, in cui interpreta una 50enne che finisce per interessarsi dei due figli di un vicino di casa che ha perso la moglie.

Due gli italiani in Orizzonti Extra, Vittoria di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman – numerose le co-regie presenti a Venezia81 – e La storia del Frank e della Nina di Paola Randi. Vittoria è il quarto film della coppia Cassigoli – Kauffman, che prosegue la propria ricerca di commistione tra documentario e finzione narrativa. Dopo Butterfly e Californie, i due registi ricostruiscono le vicende di una coppia napoletana che vuole adottare una bambina pur avendo già 3 figli. Il film vede la partecipazione dei reali protagonisti di questa storia. Nel cast infatti Marilena Amato, Gennaro Scarica, Vincenzo Scarica, Anna Amato, Nina Lorenza Ciano. Tra i produttori, invece, spicca Nanni Moretti.

“Un’opera diversa dal cinema italiano che conosciamo in generale” è invece La storia del Frank e della Nina, ultimo lavoro di Paola Randi. “Uno scatto importante rispetto ai suoi film precedenti”, prosegue Barbera. Un film che “sovverte stereotipi e convenzioni e dà vita a un linguaggio pop costruito attorno ai suoi adolescenti, dotati di una grande umanità che conquisterà gli spettatori”. Nel cast Gabriele Monti, Ludovica Nasti, Samuele Teneggi, Bruno Bozzetto, Dave Giuseppe Seke, Anna Ferzetti.

Annunciato nel corso della conferenza stampa un nuovo film italiano per la sezione “Corti” di Orizzonti. Ai titoli già comunicati, si aggiunge infatti F II – lo stupore del mondo, breve opera – di appena 6 minuti – diretta dall’apprezzato animatore italiano Alessandro Rak, che parteciperà fuori concorso. (A.C.)