In programma dall’11 al 14 aprile la quattordicesima edizione di Immaginaria – International Film Festival of Lesbians & Other Rebellious Women. L’appuntamento è presso il Nuovo Cinema Aquila a Roma.
La manifestazione nasce dall’Associazione non profit Visibilia e ospiterà opere di registe italiane e internazionali in concorso nelle categorie lungometraggi e cortometraggi di fiction e documentari. Immaginaria è realizzata in partnership con il Festival Mix di Milano, con il Patrocino dell’Assessorato alla crescita culturale del Comune di Roma, dell’Oficina Cultural Embajada de España e dell’Ambasciata del Canada. Media partner è Radio RID 968 FM.
Quest’anno il programma include 29 titoli, di cui 6 lungometraggi di fiction, 9 documentari, 14 cortometraggi. Paesi d’origine: Kenya, Canada, Svezia, Stati Uniti, India, Germania, Italia, Regno Unito, Israele, Pakistan, Australia. 13 opere sono prime italiane, tra queste Wild NIghts with Emily di Madeleine Olnek che ricostruisce la vita e la personalità di Emily Dickinson (venerdì 12 aprile alle ore 21.00). Tutti i film sono sottotitolati in lingua italiana, anche quelli provenienti dal nostro Paese.
Un omaggio è dedicato alla regista americana Barbara Hammer, la grande pioniera del cinema lesbico scomparsa lo scorso 16 marzo. Per celebrarla saranno proiettati Dykes Camera Action! di Caroline Berler, che traccia un profilo di Barbara e di altre registe lesbiche (venerdì 12 alle ore 18.00 e in replica sabato 13 alle 14.30) e il suo ultimo documentario Welcome to This House, sulla vita di Elizabeth Bishop, poeta americana premio Pulitzer (sabato 13 aprile 18.30).
Diana Tejera sarà protagonista di una live performance durante il festival sabato 13 aprile ore 20.30.
Tra le proposte una mostra della fumettista romana Frad, autrice della raccolta “Non facciamone un lesbodramma”. Nata nel 1987, Frad ha frequentato la scuola di Comics di Roma. Le sue vignette ironiche e politicamente scorrette sono pubblicate anche sulla sua pagina Facebook. La mostra sarà inaugurata venerdì 12 aprile alle ore 17.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis