Ventitre opere filmiche in sette giorni: questo il programma del folto cartellone della terza edizione di Oltre lo specchio Milano Film Festival, iniziativa incentrata sui generi fantasy, fantascienza, thriller e horror per creare spazi di confronto con la società contemporanea. Dal 18 al 24 novembre 2021 a Milano, presso la Sala Gregorianum (via Lodovico Settala 27) e il Teatro Bruno Munari (Via Giovanni Bovio 5) si avvia dunque un percorso di visione che nasce dalla volontà di riportare al centro della riflessione l’importanza e la centralità del cinema di genere.
Stati Uniti, Canada, Iran, Indonesia, Messico, Danimarca, Vietnam, Italia, Germania, Svizzera, Svezia, Malesia, Regno Unito, Sudafrica e Francia le produzioni coinvolte che vedranno avvicendarsi lavori nuovi, alcuni in assoluta anteprima nazionale all’interno delle categorie in concorso, Newcomers e fuori concorso. Tra le “chicche” anche un paio di film muti danesi di inizio Novecento, in visione grazie alla Danish Arts Foundation.
L’obiettivo del festival è anche quello di costruire una rete di saperi che possa coinvolgere associazioni, istituzioni e personalità culturali, locali e internazionali, specializzate in diversi ambiti, per metterle in comunicazione tra loro e coinvolgere il pubblico in un discorso condiviso e interdisciplinare. In particolare, l’edizione 2021 di Oltre lo specchio si propone nello specifico di rafforzare il rapporto con la città di Milano partendo proprio dal quartiere Isola che ospiterà le proiezioni. Oltre lo specchioè un’iniziativa realizzata con il contributo di Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, Danish Arts Foundation, Fondazione Fiera Milano, con il patrocinio di Comune di Milano e in collaborazione con l’Università Cattolica e Università degli Studi di Milano.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis