E’ “l’anticipatore della Nouvelle vague all’italiana”, “un intellettuale raffinato” e “un regista moderno”: Parigi dedica per la prima volta un omaggio speciale a Ermanno Olmi con una retrospettiva dei suoi film in programma alla Cinematheque française fino al 17 aprile, si tratta di 63 titoli, tra fiction, corti e documentari. Per l’apertura, ieri sera, è stato proiettato l’ultimo suo lavoro, Torneranno i prati.
“Sono della generazione che ha vissuto da bambino l’ultima guerra mondiale vissuta come un gioco in cui si imita il comportamento degli adulti prima per poi scoprirne tutti gli orrori – ha fatto sapere per iscritto, in una lettera, Olmi, assente per motivi di salute – Ma ogni tragedia arriva a punto che porta in sé le condizioni di un cambiamento: allora era arrivata la promessa di un mondo più pacifico, un mondo che poteva permettersi di sognare al proprio avvenire, un futuro che per noi era il sogno del cinema. Oggi eccomi qui a rendere conto del modo in cui ho vissuto quest’opportunità unica, preziosa e incantata”.
Tre film saranno proposti ai detenuti di Rebibbia: Race for Glory - Audi vs Lancia di Stefano Mordini, C'è ancora domani di Paola Cortellesi ed Enea di Pietro Castellitto
L'evento organizzato da AAMOD, articolato in una rassegna cinematografica e una giornata di studio, si terrà dal 14 al 16 novembre
Al film vincitore va il premio del pubblico Italian Screens, nato dalla collaborazione con Cinecittà, e assegnato sulla base dei voti espressi dagli spettatori
Lunedì 14 ottobre, ospite della rassegna milanese, la regista presenterà il film co-prodotto e distribuito da Luce Cinecittà