Olmi inedito a Italia In Doc

Torna Italia In Doc dal 1° al 4 febbraio, il festival di cinema italiano organizzato dall’Istituto italiano di cultura di Bruxelles e dal Bozar, Centro for Fine Arts. L’edizione di quest’anno vede in concorso per il Premio del pubblico e della giuria 10 documentari, incentrati sul tema del viaggio, fisico e metaforico.

Il 1° febbraio alle 19,00 sarà proiettato Ibi di Andrea Segre, che racconta il viaggio di chi arriva in Italia in cerca di un nuovo inizio e alle 19,00 sarà la volta dei ritratti femminili di Lievito Madre di Esmeralda Calabria e Concita De Gregorio. Il 2 febbraio sarà dedicato, invece, a due figure maschili diversamente importanti per la cultura italiana: alle 19,00 si assisterà a Sciuscià 70 di Mimmo Verdesca sulla lavorazione del film di Vittorio De Sica che vinse Oscar nel ’48 e alle 20,30 sarà raccontata la storia vita rivoluzionaria di Don Milani con Barbiana ‘65. La lezione di Don Milani di Alessandro G. A. D’Alessandro. Il 3 febbraio sarà la volta di Le bleu miraculeux (Anatomia del miracolo) di Alessandra Celesia che costruisce un ritratto inedito dell’Italia tramite la venerazione della Madonna dell’Arco e la richiesta dei miracoli. A seguire Crazy for Football di Volfango De Biasi: il viaggio in aereo da Roma a Osaka di un gruppo di pazienti psichiatrici che partecipano a un campionato di calcetto in Giappone. Alle 19,00 L’uomo che non cambiò la storia di Enrico Caria, liberamente tratto da “Il viaggio del Führer in Italia”, sulla figura dello storico dell’arte Ranuccio Bianchi Bandinelli, convinto antifascista, e il suo incontro “d’arte” con Mussolini e Hitler a Roma nel ’38. Alle 20,30, infine, Talien di Elia Moutamid, in cui un uomo marocchino emigrato in Italia da 40 anni torna con il figlio ventenne nel suo paese d’origine.

Il 4 febbraio alle 15,00 sarà proiettato Il senso della bellezza di Valerio Jalongo, un documentario che parte dal Cern di Ginevra e dai nuovi esperimenti in corso sul Big Bang e arriva all’arte pittorica. Alle 17,00 si vedrà il film di Marco di Castri, Paolo Favaro e Daniele Pianciola L’enigma di Jean Rouch a Torino. Cronaca di un film raté che ritrae il regista ed etnologo francese, partendo dal suo film torinese sull’arte di De Chirico, Enigma (1988). A chiudere il festival, il documentario inedito di Ermanno Olmi, Il tentato suicidio nell’adolescenza (T. S. Giovanile), girato nel 1968 nel reparto psichiatrico del Policlinico di Milano, dedicato ai casi di emergenza per tentato suicidio. Un mediometraggio a firma del regista ritrovato nell’archivio della Fondazione Luigi Micheletti di Brescia, a opera di un archivista dell’Istituto Luce e di un collega della Fondazione, dentro quattro scatole siglate “T. S.”.