Olbia Film Network: il bilancio

150 gli accreditati Industry, 40 cortometraggi in concorso al Figari Film Fest, centinaia di titoli disponibili nella piattaforma Pramamovie e 4 lungometraggi accompagnati dai loro protagonisti


Si è concluso l’Olbia Film Network, il festival internazionale di cinema e mercato dell’audiovisivo dedicato ai cortometraggi e agli esordi cinematografici. Il festival ha accolto produttori, autori, registi, sceneggiatori, esponenti delle Film Commission italiane e delle istituzioni che si sono incontrati durante gli Industry Days per confrontarsi e lavorare insieme sulle principali questioni e attività finalizzate alla produzione cinematografica. Tra questi anche la sottosegretario Mibact con delega al cinema e all’audiovisivo Anna Laura Orrico.  

150 gli accreditati Industry, 40 cortometraggi in concorso al Figari Film Fest, centinaia di titoli disponibili nella piattaforma Pramamovie e 4 lungometraggi accompagnati dai loro protagonisti.

Tra gli ospiti Giorgio Pasotti con Abbi fede, Carlo Sironi con Sole, Giorgio Tirabassi con Il grande salto e Mario Piredda con L’agnello. Tanti i premi: a Claudio Segaluscio e Beatrice Bruschi è andato il Premio Bracco per gli attori rivelazione, mentre a Michela Giraud, protagonista su Sky come presentatrice di Come Central News, è andato il Premio Comunicazione Cinema e Parole. Il Figari Film Fest, competizione ufficiale della manifestazione, ha invece premiato i migliori cortometraggi provenienti da tutto il mondo assegnando il riconoscimento come miglior corto internazionale a Da Yie di Anthony Nti, scelto dalla giuria di qualità composta da Carlo Sironi, Pippo Mezzapesa e Jacopo Cullin, che ha anche dato una menzione speciale a Sticker di Georgi M. Unkovski, mentre il premio per il miglior corto nazionale è andato a Indimenticabile di Gianluca Santoni, scelto dai giurati internazionali Yves Piat, Leonor Teles e Sandhya Suri che hanno menzionato anche Destino di Bonifacio Angius.

A livello regionale si è invece imposto Margherita di Alice Murgia, miglior corto sardo, e tra i film di animazione il francese Memorable di Bruno Collet, premiato dalla illustratrice Chiara Sgatti e dal fumettista Bepi Vigna. A trionfare nella sezione Scarpette rosse è stato invece A sister, cortometraggio belga diretto da Delphine Girard scelto nella cinquina dei film a tematica femminile dalle giurate Stella Pecollo, Francesca Cavallin e Sonia Serafini. Il Festival in collaborazione con la Sardegna Film Commision, come ogni anno ha anche premiato la scrittura nell’ambito della competizione Corto Sardegna che ha visto vincere a pari merito le sceneggiature di Pesce siluro di Roberta Palmieri e Francesco Rubattu e Sa sùrbile di Roberta Martinelli e Marcello Pedretti che riceveranno un premio in denaro totale di 10 mila euro per la realizzazione dei progetti in Sardegna.

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22 Settembre 2020

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