“Amo il western italiano, da Sergio Corbucci a Sergio Leone, e vorrei realizzare un western coreano come i vostri”. Così il regista coreano Oh Seung-uk, oggi a Firenze, in occasione della 14esima edizione del Florence Korea Film Fest, che inaugura domani al cinema Odeon con il suo Shameless, in prima italiana.”Negli anni ’70 – ha spiegato il regista coreano – guardavo i vostri film, soprattutto quelli del genere western, e mi sono innamorato di quelli di Corbucci e Leone. E poi c’erano i film di Sergio Sollima, scomparso proprio nel 2015, che amavo particolarmente perché specialista del genere spaghetti western”. “Sono molto contento – ha spiegato – di far vedere per la prima volta in Italia il mio film dopo la partecipazione a Cannes”. La pellicola racconta il triangolo amoroso tra un criminale, la sua amante e il poliziotto incaricato di incastrarlo, in una storia intrisa di passioni morbose, inganni, tradimenti e ossessioni.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis