Sarà presentato a Roma in anteprima nazionale mercoledì 19 dicembre alle ore 21.00 (ingresso libero con tessera Arci) allo spazio Angelo Mai (Viale delle Terme di Caracalla, 55) il docufilm O paìs do futebol, opera seconda di Dario Acocella (Ho fatto una barca di soldi) prodotta da Zerozerocento Produzioni in collaborazione con Rai Cinema e Pepito Produzioni.
E’ una storia che parla di lotta, di contraddizioni e di coscienza civile quella raccontata da O paìs do futebol, girato a Rio De Janeiro durante i mondiali di calcio, che presenta il circo sportivo e mediatico della Coppa del Mondo Brasile 2014 attraverso un punto di vista insolito, quello delle minoranze. “Ho sempre provato una naturale inclinazione e un sincero interesse verso le minoranze e, con questo film documentario, non solo ho avuto l’opportunità di dar loro voce, ma nel farlo ho voluto ripercorrere i dettami del cinema reale, un vero e proprio pedinamento zavattiniano dei personaggi. – dichiara il regista Acocella – Lessi per la prima volta su un quotidiano inglese, alcuni anni fa, di un movimento in Brasile che si poneva in opposizione al capitalismo rappresentato dalla Coppa del Mondo, vidi anche una foto del loro leader Eron Morais Melo, travestito da Batman, con un gruppo di bambini sorridenti di una favelas. Quell’immagine mi folgorò e in quel momento – conclude l’autore – decisi di scoprirne di più e di dare spazio a queste voci fuori dal coro attraverso un film, raccontando di come un grande evento mediatico possa essere vissuto dalle minoranze che quell’avvenimento se lo ritrovano in casa propria”.
Evento speciale dedicato al doc presentato alla Festa del Cinema di Roma, La valanga azzurra, produzione Fandango e Luce Cinecittà in collaborazione con Rai Documentari
Il film sarà proiettato il 27 novembre alle ore 21.00
La proiezione si è svolta al MoMA. In sala, tra gli ospiti d’eccezione, i membri dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences e i Golden Globe Voters
Domani, martedì 26 novembre, alle ore 21, il Cinema Greenwich ospiterà la proiezione del film di Yuri Ancarani, nell'ambito della rassegna Solo di martedì