Nymphomaniac vietato in Turchia

Le autorità turche hanno vietato la diffusione nel paese del film-scandalo Nymphomaniac, del regista danese Lars von Trier. Lo riporta il quotidiano locale Radikal, spiegando che l’uscita nelle sale era prevista per la metà di marzo, ma è stata bloccata da un’apposita commissione. La pellicola, che racconta le esperienze sessuali di una donna interpretata da Charlotte Gainsbourg, era stata proiettata il mese scorso durante il Festival del cinema indipendente di Istanbul. In quell’occasione era stata trasmessa una versione del film rielaborata dallo stesso regista, dopo che la versione integrale, che contiene scene esplicite di sesso, era stata trasmessa il 6 febbraio al Festival di Berlino.

Dopo un lungo dibattito, la commissione formata da rappresentanti dei ministeri della Cultura, degli Interni e dell’Istruzione, da esponenti del mondo del cinema, psicologi, sociologi e pediatri, ha deciso che, alla luce del contenuto ‘scandaloso’ del film, non è sufficiente vietarne la visione ai minori di 18 anni, ma è necessario bandire del tutto la pellicola.

La decisione ha scatenato un’ondata di polemiche e il mondo del cinema e della cultura si è sollevato, denunciando l’ennesima censura a opera del governo islamico di Recep Tayyip Erdogan. Tra gli altri, ha aderito alla campagna contro il divieto del film il regista Nuri Bilge Ceylan, noto sulla scena internazionale per pellicole come C’era una volta in Anatolia e Le tre scimmie.