Uscirà nelle sale il prossimo 16 novembre E morì con un felafel in mano dell’australiano Richard Lowenstein, film con cui Domenico Procacci inaugura una nuova strategia di mercato. Oltre a distribuire il film, la Fandango ha anche pubblicato l’omonimo romanzo di John Birmingham e prodotto la colonna sonora che sarà distribuita dalla Virgin.
La realizzazione di E morì con un felafel in mano ha richiesto ben cinque anni tra stesura della sceneggiatura, curata dallo stesso regista, ricerca dei finanziamenti, riprese e montaggio. Prodotto da Procacci insieme a Richard Lowenstein (leggi l’intervista di Cinemazip)e da Andrew McPhail, uno dei più affermati produttori di pubblicità australiani, il film si svolge tra Brisbane, Melburne e Sidney. E’ costato circa 5 miliardi di lire, mentre per l’acquisizione dei diritti dei pezzi che compongono la colonna sonora sono stati sborsati circa 500 milioni.
“Molti brani sono stati ottenuti grazie alla stima di cui gode Richard nell’ambiente musicale – spiega Procacci – Ha lavorato con gli U2 e aveva un legame molto forte con gli INXS”. Non a caso il regista ha dedicato il suo lavoro a Michael Hutchence, il cantante della band scomparso nel ’97.
Intanto Procacci e Lowenstein sono impegnati in un nuovo progetto comune: “Un film ispirato ad una storia vera che avrà come protagonista una giovane hacker australiana. Ho quasi completato la sceneggiatura” racconta il regista.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk