Il Consiglio d’amministrazione del Nuovo Imaie ha deciso di continuare a sostenere il Premio Cesare Zavattini, contribuendo a finanziare anche l’edizione 2020/21, in continuità con l’impegno già preso per l’edizione precedente. Il suo presidente Andrea Micciché ha sottolineato come “sostenere la creatività dei giovani artisti rientra tra le attività del Nuovo Imaie: ci è sembrato perciò coerente con tale obiettivo sostenere il Premio Zavattini, che in questi anni ha rappresentato un’opportunità creativa e professionale, spesso premiata con la partecipazione a festival importanti, non solo per giovani autori dei cortometraggi realizzati, ma anche per gli interpreti o i compositori che hanno contribuito alla loro riuscita”.
Il Nuovo Istituto Mutualistico Artisti Interpreti Esecutori (Imaie) è una collecting nata nel 2010, fondata e gestita da artisti, che si occupa della tutela dei diritti connessi dovuti allo sfruttamento di opere audiovisive e musicali che vengono trasmesse via radio, tv, web, esercizi pubblici. Intermedia i diritti che spettano agli Artisti Interpreti Esecutori, come attori, doppiatori, cantanti, musicisti, direttori d’orchestra e di coro.
Info su https://www.nuovoimaie.it/
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci