Nuova veste per Filmaker’s Magazine

Nei locali dell’Istituto Superiore di Comunicazione di Roma si è svolta oggi la conferenza stampa di presentazione della rivista di cinema Filmaker’s Magazine. Mensile dal 1998, FMM diventa oggi trimestrale e necessariamente più corposo (il primo numero nella nuova veste grafica è di circa 130 pagine).
Alla presenza di Luigi Sardiello, Giorgio Gosetti, Italo Moscati, Serafino Murri, Jonathan Giustini e Stefano Martina, sono stati proiettati alcuni cortometraggi di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, tra cui una devastante parodia del mestiere della critica cinematografica.
“Abbiamo aperto l’analisi alle nuove tecnologie”, ha tenuto a sottolineare Sardiello, il direttore responsabile, e gli ha fatto eco Martina: “Nella sua veste trimestrale FMM riuscirà a essere più elastica rispetto ai nuovi formati (corti, web, digitale), proprio perché sempre più spesso si sovrappongono alle nuove tecnologie dell’audiovisivo”.
Tra le novità più importanti, oltre alla cadenza in edicola, la grafica e il formato. Inoltre la presenza di alcune rubriche, tra cui Atlante, una raccolta che ogni trimestre propone le schede di tutti i film, DVD e VHS, i libri, le colonne sonore e i festival in uscita.
E ancora True show, con la quale si cercherà di “re-contestualizzare” l’audiovisivo in genere: “Stiamo morendo di decontestualizzazione – ha detto Serafino Murri – ingurgitiamo milioni di immagini ma non ce le spieghiamo. Con questa rubrica vogliamo dare la chiave per non essere neutrali, visto che oggi la politica è fatta solo di immagini e non abbiamo il tempo di rifletterci”.