43 titoli di cui 34 in anteprima nazionale, 12 video musicali, 3 spettacoli teatrali, 10 talk di approfondimento, una mostra, 80 ospiti tra artistə, registə, scrittori e scrittrici, insieme a un programma fittissimo di eventi speciali, dj set e musica live: giovedì 26 settembre al Piccolo Teatro Strehler di Milano si accendono le luci sulla 38esima edizione del MiX Festival Internazionale di Cinema LGBTQ+ e Cultura Queer.
Quattro giornate dense di appuntamenti per il festival organizzato da MIX Milano APS, diretto da Pierpaolo Astolfi e Priscilla Robledo, con Rafael Maniglia direttore della programmazione cinematografica, che animerà gli spazi del Teatro Strehler, del Teatro Studio Melato, del CAM Garibaldi e del Sagrato del Piccolo.
Il tema del festival quest’anno è #NoShame, un invito ad abbracciare pienamente la propria autenticità, esprimendo ogni aspetto della propria identità, senza limitare né censurare l’espressione di sé, incluse debolezze, paure e desideri. “La società in cui viviamo ci spinge ad essere sempre efficienti, avere la risposta giusta, non fermarci mai, e lascia ai margini con violenza chi non riesce o non vuole farlo. Con #NoShame vogliamo mettere al centro una riflessione sulla vulnerabilità, riabilitare i punti di rottura. Non dimentichiamoci che in questo paese ancora ci si toglie la vita perché omosessuali, pensiamo all’uomo di 33 anni di Palermo di pochi giorni fa. Il cinema e l’arte possono aiutarci a ritrovare la nostra rotta”, hanno commentato i direttori.
Giovedì 26 settembre, alle ore 20, al Piccolo Teatro Strehler, si inaugura con l’anteprima italiana di Una película barata (A cheap movie) debutto nel lungometraggio del regista spagnolo Osama Chami, assistente di Pedro Almodovar e collaboratore dell’attore Elijah Wood, che sarà presente alla proiezione insieme ai suoi attori protagonisti, Enrique Gimeno e Jorge Motos. La cerimonia di apertura sarà condotta da Enorma Jean, icona del mondo drag, e Simone Alliva, giornalista autore di diverse inchieste su politica e diritti civili, con gli interventi musicali e performativi di David Blank, Romina Falconi e la Rouge Academy, la scuola di burlesque più riot di Milano.
A chiudere il festival – domenica 29 settembre, ore 21.00, al Piccolo Teatro Strehler – la proiezione fuori concorso di The Visitor, ultimo film del leggendario Bruce LaBruce artista, regista e fotografo tra i più amati della scena queer internazionale, qui con una rivisitazione del capolavoro di Pasolini, Teorema. La cerimonia con l’annuncio di tutti i film vincitori è co-condotta da Nehellenia, la Queen romana che rappresenterà l’Italia nella prima edizione di RuPaul’s Drag Race Global All Stars, disponibile dal 20 settembre su Paramount+ e in onda ogni venerdì alle 22.00 su MTV (canale Sky 131 e in streaming su NOW), e Daniele Gattano, stand-up comedian, insieme all’attivista, cantautore e game designer italiano Immanuel Casto e al cantautore indie Osvaldo Supino.
Il Premio al Miglior Lungometraggio sarà assegnato da una giuria presieduta da Donatella Diamanti, nota sceneggiatrice e scrittrice, e composta da Paul Roeland, senior programmer del Roze Filmdagen Film Festival di Amsterdam, Laurent Bauchaut, direttore artistico del festival Chéries-Chéris di Parigi e Giuditta Pellegrini, giornalista. A giudicare il concorso dei documentari, una giuria presieduta da Antonia Caruso, attivista trans-femminista editorialista ed editrice e formata da Maya De Leo, docente universitaria e scrittrice, e Chloé Barreau, attrice, regista e sceneggiatrice. Infine ad assegnare il riconoscimento al Miglior Cortometraggio, una giuria presieduta da Margherita Ferri, regista e sceneggiatrice, e composta da Alessandro Bianchi, blogger, scrittore, curatore del profilo Instagram Zucchero Sintattico, e Riccardo Conte, giornalista per Gay.it e autore.
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