E’ Non essere cattivo di Claudio Caligari il ‘Film dell’anno 2016’ dei Nastri d’Argento. Lo ha deciso il Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici che annuncerà le ‘cinquine’ il 31 maggio a Roma (Museo MAXXI) in una serata dedicata ai primi 70 dei Nastri e del Sindacato e consegnerà poi i premi 2016 come tradizione nell’appuntamento – organizzato con il sostegno del MIBACT, main sponsor BNL Gruppo BNP Paribas – al Teatro Antico, Taormina, sabato 2 luglio.
A ricevere il Nastro sarà non solo ‘simbolicamente’ Valerio Mastandrea per l‘impegno che ha consentito al film di Caligari di arrivare sugli schermi. Con lui il Sngci consegnerà un riconoscimento speciale anche agli attori protagonisti, agli sceneggiatori a chi ha sostenuto la produzione “Il Nastro dell’anno è un premio collettivo al film – spiega a nome del Direttivo Laura Delli Colli – Nessuno meglio di Valerio Mastandrea potrebbe ritirarlo, per la passione, l’impegno personale, la tenacia ‘investiti’ nel nome di una grande amicizia per far concludere la realizzazione del film e gestire in prima persona anche l’omaggio dovuto ad un regista,scomparso prima della fine della lavorazione, che l’estabilishment del cinema e il mondo dei premi non ha mai celebrato”.
La serata condotta sul palcoscenico del Teatro Antico di Taormina da splendida Matilde Gioli, con la regia di Giovanni Caccamo, ripercorre, anche dietro le quinte, le tappe di un anno che con i Nastri d’Argento conferma il successo di titoli come Lo chiamavano Jeeg Robot, Perfetti sconosciuti, Non essere cattivo, Veloce come il vento, Quo vado? e soprattutto La pazza gioia di Paolo Virzì che ha conquistato a Taormina ben sei Nastri su dieci candidature
Alle 22:50 Rai Movie una speciale puntata di Movie Mag dedicata alla settantesima edizione dei premi appena consegnati a Taormina dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani
Non era facile risollevare l'umore del pubblico dopo la proiezione, nel Teatro Antico, della partita Germania-Italia. Ci ha provato Matilde Gioli, chiamata a condurre la 70ma cerimonia dei Nastri d'Argento. Sabrina Ferilli si lascia andare a battute sul "rodimento post-partita", per poi evidenziare l'attualità del film Io e lei. Mentre Paolo Virzì si dice fiero di far parte della comunità del cinema italiano: "In questo momento di astio e angoscia, il nostro cinema parla di tolleranza, simpatia per gli ultimi e gli esclusi. Ironia e autoironia sono l'antidoto migliore contro il fanatismo, il dogmatismo e la ferocia che attraversa il mondo"
La coppia comica riceverà il premio intitolato al grande attore nel corso della serata dei Nastri d'argento, sabato 2 luglio, subito dopo la visione della partita della nazionale Italia-Germania al Teatro Antico