NOIR 2002

Nuove date ma lo spirito corrosivo di sempre per il Noir in Festival. Che torna a Courmayeur per il decimo anno consecutivo, ma slitta dal week end di Sant’Ambrogio a quello successivo (10-16 dicembre). Più vicino al Natale e più innevato, il festival diretto da Giorgio Gosetti, Marina Fabbri e Manuela Cascia è riuscito a stanare Aldo Giovanni e Giacomo, trio comico poco incline ai bagni di folla. E così il nuovo film dei comici milanesi, già definito “la risposta italiana al Coppola del Padrino e allo Scorsese di Gangs of New York, sarà tra gli eventi della manifestazione.
Oltre alla Leggenda di Al, John e Jack sotto il Monte Bianco transiterà anche Luca Magri, interprete e coproduttore di un noir parmense che pare sia un omaggio alle atmosfere di Jean-Pierre Melville (Nel cuore della notte di Primo Giroldini). Inoltre vedremo il giallista Umberto Lenzi, “maestro dimenticato del thriller italiano”, in un ritratto a cura di Monetti, Pallanch e Tuveri; Giorgio Scerbanenco rievocato in un documentario di Marco Alessi a 31 anni dalla scomparsa; gli scrittori finalisti del Premio intitolato proprio a Scerbanenco.
E’ tutta straniera, per il resto, la selezione ufficiale ma Ornella Muti spicca tra gli interpreti della trilogia di Lucas Belvaux, cineasta belga autore di una serie poliziesca ambientata nella mitica provincia francese: dicono sia la scoperta di questa edizione dedicata al tema del segreto.
Eventi sono certamente le anteprime di Unfaithful di Adrian Lyne con Richard Gere e Diane Lane; The Good Thief di Neil Jordan con Nick Nolte; The Ring di Gore Verbinski (l’autore di The Mexican) divenuto un caso grazie al passaparola; Buffalo Soldiers di Gregor Jordan, un fantapolitico congelato dopo l’11 settembre; il debutto di James Ellroy come scrittore per il cinema in Dark blue, sulla rivolta razziale a L.A. nel ’92.
Forte, come al solito, lo spazio della letteratura, seconda anima del Noir. Il Raymond Chandler Award va a John Grisham, ma è da non perdere anche l’omaggio al francese Jean Patrick Manchette, autore bulimico e disposto a tutti i compromessi, ispiratore di film di genere, tra cui uno Chabrol.
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