Torna a Roma, dal 20 al 24 giugno 2018, Karawan, la festa del cinema itinerante open air che, giunto alla settima edizione, porta il grande cinema nei cortili dei quartieri Tor Pignattara e Pigneto, proponendo visioni non convenzionali per trattare i temi della convivenza e dell’incontro tra culture in tono non drammatico. Proiezioni di lungometraggi, tra cui due anteprime, laboratori, incontri, una mostra fotografica, reading di poesia, un tour per il quartiere, musica e ogni sera dalle ore 20.00 il Karawan Bistrot, aperitivo e dj set, in una delle aree più multietniche della Capitale, per il secondo anno consecutivo sostenuto dal Mibact con il bando MigrArti.
Tema centrale di questa edizione è La Città, con l’hashtag #newtown, “a sottolineare – dichiarano i direttori artistici – nuove visioni della civitas come habitat aperto e inclusivo, che fa esplodere i margini e in cui nessuno è ospite, ma tutti sono membri di una nuova, plurale, comunità. Il filo rosso che unisce le storie proposte è proprio il nuovo senso di communitas che si (ri)crea partendo dall’ascolto dell’altro, che diventa globale senza perdere i legami con il territorio di riferimento”. Karawan 2018 presenta, tra gli altri, 2 film in anteprima: il pluripremiato Newton, candidato indiano all’Oscar per miglior film straniero e il surreale The Village of No Return, firmato dal maestro cinese della commedia Chen Yu-hsun. Programma completo e mappa delle location al link ufficiale: www.karawanfest.it
“Fin dagli esordi – sottolineano i quattro direttori artistici, Carla Ottoni, Claudio Gnessi, Alessandro Zoppo e Gaia Parrini – uno degli obiettivi della manifestazione è stimolare una riflessione sui concetti di ‘centro’ e ‘periferia’, Karawan negli anni è diventato un festival diffuso e site specific, che si sposta ogni sera in un cortile diverso, trovando ospitalità in condomini privati così come in spazi pubblici e mettendo in relazione le energie più positive nel territorio”.
Circa 100 opere rappresentative di 26 Paesi in cinque sezioni del concorso sul tema "Diritti/Rights". Dal 9 al 16 novembre a Salerno
Il film è stato girato dagli abitanti di Gaza, montato, scritto e concepito da Catherine Libert, Fred Piet, Hana Al Bayaty
Il premio sarà conferito all'attrice durante la 12ma edizione del Fabriano Film Fest, in programma dal 7 al 15 dicembre 2024
L'11ma edizione dal 3 al 10 novembre a Bologna e Modena, con tredici film in gara: si va dal Greenwich Village all'Antartide, passando per Oslo, l’Ecuador, il Costarica e la Sardegna