New York Film Festival con Woody Allen e Guadagnino

Novantanove tra film e documentari più 69 corti, fiction e non fiction compongono la selezione della kermesse


Novantanove tra film e documentari più 69 corti, fiction e non fiction, e un magico giro del mondo attraverso il grande cinema. Con Last Flag Flying di Richard Linklater, una “dramma-commedia” su tre veterani del Vietnam (Steve Carell, Laurence Fishburne e Bryan Cranston) che si mettono in viaggio per seppellire il figlio di uno di loro morto in guerra in Iraq, ha preso il via oggi il 55/o New York Film Festival.

A chiudere il 14 ottobre la rassegna è la prima mondiale di Wonder Wheel, l’ultimo film di Woody Allen con Kate Winslet, Juno Temple, Justin Timberlake e Jim Belushi ambientato nella Coney Island degli anni Cinquanta. In mezzo a tutti, circondato da grande attesa, Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino. L’ultimo film del regista siciliano – “assolutamente da non mancare”, ha scritto Entertainment Weekly – ha debuttato in gennaio a Park City nello Utah e aprirà nelle sale a novembre, ma il tragitto verso una possibile nomination agli Academy Awards passa anche di di qui, il 3 e 4 ottobre a Lincoln Center. Guadagnino non è l’unico tocco di Italia nei 18 giorni della programmazione che include una serie di conversazioni, tra cui quella tra Ed Lachman e Vittorio Storaro, due superstar della cinematografia che hanno lavorato a film della rassegna. Lachman, la cui straordinaria gamma espressiva è in mostra in Wonderstruck di Todd Haynes, resta impegnato a lavorare su pellicola, mentre Storaro, che ha girato con Allen Wonder Wheel, è passato al digitale.

Dei film in lista un terzo sono di registe donne: non necessariamente una presa di posizione politica, ma un riconoscimento del loro lavoro, come nel caso di “Spoor” della regista polacca di “Europa, Europa” Agnieszka Holland e di sua figlia Kasia Adamik che ancora non ha trovato un distributore. Tra i documentari della rassegna, due offrono una visione da insider sul loro soggetto. Rebecca Miller, la figlia del commediografo Arthur Miller, ha girato Arthur Miller: Scrittore, mentre Joan Didion: The Center Will Not Hold, è firmato dal nipote della scrittrice, Griffin Dunn. 

autore
28 Settembre 2017

Festival

Festival

Lo Spiraglio Filmfestival della salute mentale, il bando

La XV edizione dal 10 al 13 aprile 2025 al MAXXI di Roma: la scadenza per le iscrizioni di corti e lungometraggi il 21 febbraio 2025

Festival

Pompei, nasce il nuovo festival del cinema diretto da Enrico Vanzina

La gestione progettuale della rassegna, in programma dal 3 all'8 giugno 2025, è affidata ad Annarita Borelli

Festival

Bolzano Bozen, nuovo premio per la Distribuzione

Il Premio Regione Autonoma Trentino-Alto Adige per la Distribuzione vuole contribuire a rendere accessibili al pubblico italiano film di alta qualità e indipendenti

Festival

Monterotondo Film Festival 2024, tutti i premi

Il tempo che ci vuole è stato premiato come miglior film. Premiati gli attori Romana Maggiora Vergano, Fabrizio Bentivoglio, Rose Aste e Samuele Carrino


Ultimi aggiornamenti