“New Moon”: Romeo e Giulietta in chiave dark

Pattinson-mania
Neanche Leonardo di Caprio ai tempi di Titanic suscitò tanto ardore tra le adolescenti quanto il neodivo Robert Pattinson. Pressoché ignorato ai tempi di Harry Potter e il calice di fuoco, dove fece la sua prima apparizione come rappresentante di Hogwarts al Torneo Tremaghi, da quando è diventato il vampiro tenebroso e romantico Edward, ha letteralmente mandato in delirio stuoli di giovanissime. Tanto da meritare anche un neologismo, “Robsessed” (ovvero ossessionate da Robert) che è diventato anche il titolo di un documentario, in vendita on line, che promette di svelare tutti, ma proprio tutti, i retroscena di Robert. E mentre i tabloid inglesi continuano a parlare di una presunta storia d’amore, anche fuori dal set, con Kristen Stewart, pare che Pattinson non faccia più neanche un passo senza le sue guardie del corpo.

Vampiro o licantropo?
L’importante è che non siano comuni mortali. Kristen Stewart, ovvero la dolce e sensibile Bella Swan, in amore non ha dubbi (o quasi): le piacciono i “diversi”. E così quando il bel vampiro decide di troncare la loro relazione, con la preoccupazione di proteggerla dai suoi simili, l’unica consolazione per la ragazza, in preda alla depressione più profonda che le fa pensare anche al suicidio, è l’amico d’infanzia Jacob. Che nel frattempo, a furia di scorazzare nella riserva, ha messo su una discreta massa muscolare e ne fa bella mostra per tutto il tempo. Cosa che a Bella non sembra dispiacere poi tanto. Ma anche Jacob si rivela presto alquanto differente dal tipico adolescente indifeso e impacciato: la minaccia dei vampiri nella zona fa venir fuori la sua vera e inarrestabile natura di licantropo, fino a quel momento dormiente. Naturalmente lui ed Edward sono rivali, soprattutto in amore. E on line si è accesa una vera disputa tra chi fa il tifo per lui, il “Team Jacob” che predilige il genere fidanzato-amico divertente ed affettuoso, e il “Team Edward” che continua a parteggiare per la tipologia dell’amante complicato e riservato.

La famiglia reale
Lenti a contatto rosse e volto pallidissimo: nel secondo episodio di Twilight fanno la loro prima apparizione i Volturi: cattivissimi e nobili vampiri italiani, che si sentono assai orgogliosi della loro natura da succhiasangue. Ben lontani da un’etica vegetariana, i Volturi attraggono le loro vittime umane con i loro sconfinati poteri, per poi cibarsene senza pietà. Il leader del gruppo è Aro, che per ironia della sorte è interpretato da quel Michael Sheen che in Underworld faceva il lupo mannaro asservito ai vampiri. Ma la più crudele è Jane, alias Dakota Fanning al suo primo ruolo da cattiva. E a loro si rivolge Edward quando, convinto che la sua Bella si sia suicidata, cerca alla shakespeariana maniera, la morte.

Un regista, un film
Già il primo film, diretto da Catherine Hardwicke, aveva di gran lunga superato le aspettative d’incasso, guadagnando oltre 350 milioni di dollari. Ma questo non deve aver convinto la Summit Entertainment a scommettere sulla formula del regista già sperimentato. E così il secondo episodio New Moon, in uscita il 18 novembre in contemporanea con gli Stati Uniti, porta la firma di Chris Weitz, mentre il terzo, Eclipse è già in postproduzione, diretto da David Slade.

In albergo col vampiro
E un film di culto tra gli adolescenti non poteva non stringere un accordo con la community on line che vanta cifre record di giovani utenti registrati (circa 150 milioni). Habbo, il mondo virtuale costruito come un hotel a tre dimensioni dove gli utenti si muovono e interagiscono con un avatar personalizzato, ha appena siglato un accordo con la Summit Entertainment. Da oggi gli iscritti possono partecipare a giochi e attività ispirate a Twilight, discutere o creare gruppi di fan del film, abbellire le proprie stanze private con arredi da veri vampiri. E in futuro, sono anche previste visite a sorpresa degli attori. Virtuali, naturalmente.