Sarà dal 1 agosto nei cinema Nevermind, il nuovo film di Eros Puglielli con Paolo Sassanelli, Andrea Sartoretti, Giulia Michelini, Massimo Poggio e Alberto Molinari, distribuito da Minerva Pictures, una produzione Déjà Vu Production e Minerva Pictures e Monkey King Pictures.
Puglielli segue le vite di cinque persone stravolte da situazioni sconvolgenti e paradossali. Un avvocato con un’abitudine ‘molto’ particolare; una babysitter alle prese con un nuovo inquietante lavoro; un vecchio amico d’infanzia dal torbido presente; un cuoco con un’ossessione che non gli dà tregua e uno psicologo perseguitato da un carro attrezzi. Situazioni folli e ai confini della realtà, raccontate nei cinque episodi del film, collegati tra loro attraverso personaggi in comune, con una sorta di passaggio di testimone, mediante il quale un personaggio secondario di un episodio diventa protagonista di quello successivo.
Negli episodi le persone sono costrette a subire situazioni ed eventi estremamente singolari e paradossali, difficili da decodificare. Per quanto i fatti narrati possano sembrare a prima vista estremi, in qualche modo lo spettatore li troverà familiari e catartici perché in realtà esplorano i lati oscuri, scomodi e inconfessabili che si annidano nel nostro quotidiano. Una commedia ‘psichedelica’ l’ha definita il regista, dalla comicità scomoda e corrosiva, quasi sempre politicamente scorretta.
Roberto Andò – dopo La stranezza - torna a scegliere “il trio” come protagonista de L’abbaglio, film sulla discesa in Sicilia dei Mille di Garibaldi – interpretato da Tommaso Ragno. Nel cast anche Leonardo Maltese. Il film, al cinema dal 16 gennaio
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre