A volte il botteghino sa regalare delle sorprese inattese. Capita, ad esempio, che nel giorno del debutto di un film sequel di un cult del nostro cinema, diretto da uno dei registi più influenti e strabordante di star, a prendersi le luci dei riflettori sia un piccolo film indipendente realizzato da un giovane autore a tutto tondo, Simone Riccioni. Dietro il colossal Dune – Parte Due (222mila euro), troviamo infatti Neve con ben 60mila euro incassati al primo giorno nelle sale. Una piccola storia che vede il teatro come cura al bullismo e che ha evidentemente trovato una nicchia di pubblico affine.
Un risultato notevole soprattutto se si paragona con le altre new entry della giornata, con Un altro Ferragosto di Paolo Virzì fermo ai piedi del podio (al terzo posto c’è il solito La zona d’interesse) con 49mila euro, e i vari Drive-Away Dolls di Ethan Coen e Memory di Michel Franco, addirittura fuori dalla top ten. Probabile che il weekend stravolga le carte in tavola, ma per il momento Riccioni si può godere la sorprendente vista dall’alto della classifica italiana.
L'action movie con Jason Statham conquista la vetta del box office statunitense con 15,2 milioni di dollari. Calo del 66% per il remake Disney
Il film di Silvio Soldini è la miglior new entry del box office del giovedì, mentre quello di Paolo Genovese diventa il secondo miglior film italiano dal 2021
Con 43 milioni d'incasso domestico e 87 a livello globale, il remake del classico Disney non rispetta le aspettative
Follemente perde la vetta grazie al buon debutto per il remake Disney (348.076 euro). Altre quattro new entry nella top ten