Gli italiani probabilmente non vedranno mai in televisione Salvate il soldato Ryan, il film di Steven Spielberg sulla seconda guerra mondiale. Né Rai né Mediaset hanno intenzione di acquistare e trasmettere la pellicola. Due i motivi principali: i costi eccessivi dei diritti, circa 7 miliardi di lire per quattro passaggi; il realismo e le immagini dure del film. Morale: Salvate il soldato Ryan è troppo forte per la prima serata e troppo costoso per la seconda, quando gli ascolti più bassi consentono un ritorno inferiore dagli investimenti pubblicitari. Quindi, unico caso in Europa, l’Italia non vedrà se non in una tv a pagamento, uno dei film più celebrati degli ultimi anni. “Dire che è paradossale è poco – sostiene Felice Laudadio, presidente di Cinecittà Holding – è criminale che un film di Spielberg, un capolavoro sulla seconda guerra mondiale, non possa andare in prima serata”. Il film, indiscusso manifesto contro la guerra, uscì nelle sale vietato ai minori di 14 anni. Questo “marchio” lo bandisce automaticamente dal prime time televisivo per legge. Per questo Giancarlo Leone, amministratore delegato di Rai Cinema ha chiesto che il divieto venga eccezionalmente tolto. “Con Salvate il soldato Ryan si potrebbe fare una serata evento – ha detto – facendo sì che tutto il pubblico tv sappia della messa in onda e non possa capitare su un’opera “forte” per caso”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk