‘Nero’. Quando la marginalità diventa straordinarietà

Intervista a Giovanni Esposito


Nero è un delinquente di mezza età che vive di piccoli crimini per mantenere la sorella Imma, affetta da gravi disturbi mentali. Durante una rapina in un supermercato, un colpo accidentale della sua pistola ferisce mortalmente un benzinaio. Sconvolto e in fuga, Nero è scioccato nell’apprendere che il benzinaio si è incredibilmente risvegliato illeso. Il miracolo viene attribuito alla “Madonna dei detersivi”, una statua della vergine che troneggia in un reparto del negozio, ma un poliziotto, Abate, indagando sui video di sorveglianza, si convince che il vero potere di guarire è di Nero. Disperato, Abate lo implora di salvare sua figlia in coma da anni, e quando Nero riesce a risvegliarla, realizza di avere un dono straordinario. Ma al tempo stesso scopre che c’è un prezzo altissimo da pagare: con ogni guarigione, perde progressivamente uno dei suoi cinque sensi. Fino a che punto sarà disposto a sacrificarsi per salvare gli altri?
‘Nero’ di Giovanni Esposito è stato presentato al Torino Film Festival 42.

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28 Novembre 2024

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