Nel mondo di Danilo Monte: vita e morte in famiglia

Dopo l’anteprima mondiale al Filmmaker Film Festival, Nel mondo viene presentato alla Festa di cinema del reale festival dedicato al cinema documentario d’autore, tra i primi in Italia a tornare con proiezioni dal vivo. Giovedì 30 luglio alle ore 22,45 al Castello Volante di Corigliano d’Otranto (il film si potrà vedere anche in streaming su cinemadelreale.it) alla presenza del regista Danilo Monte e della produttrice Laura D’Amore. Danilo Monte terrà anche una masterclass sulle tre parole che ispirano l’edizione 2020 della Festa di Cinema del Reale: Caos, Misteri, Seduzioni, giovedì 30 luglio, alle ore 18.00, sempre nello scenario del Castello Volante di Corigliano d’Otranto.

A maggio del 2017 è nato Alessandro, figlio di Danilo Monte e Laura D’Amore. La coppia, artistica e nella vita, decide di filmare il primo anno del bambino, dalla nascita a quando cammina. Le stagioni si susseguono ognuna con il suo colore emotivo e mentre il piccolo Alessandro cresce e si trasforma, Laura e Danilo diventano genitori. Ma all’improvviso, e come uno squarcio nel loro quotidiano, la morte di un familiare impone il tempo del silenzio e della riflessione: la vita è un mistero insondabile e precario.

“Con Nel mondo – spiega Danilo Monte – intendo mostrare in maniera delicata e diretta le trasformazioni vissute da una coppia nel momento in cui un figlio nasce e un familiare scompare prematuramente. Quando ho iniziato questo progetto non sapevo cosa sarebbe accaduto e giorno dopo giorno, in un viaggio tra vita e cinema, ho cercato di esplorare i misteri e le complessità che caratterizzano l’inizio e la fine dell’esistenza. La nascita di mio figlio e la scomparsa di mio fratello hanno profondamente cambiato la mia vita e mi hanno consentito di fare un film che rappresenti un gesto radicale di verità e di poesia nei confronti dello spettatore. Nel mondo segna così il terzo capitolo di una trilogia dedicata ai rapporti familiari dopo Memorie – In viaggio verso Auschwitz, incentrato sul rapporto con mio fratello, e dopo Vita Nova, dedicato al tema della fecondazione assistita tentato da me e da mia moglie”.