Nastri: premio speciale a ‘Fango e Gloria’

Nell’anno delle celebrazioni della Prima Guerra Mondiale un film che ha unito all’insegna dell’eccellenza la ricostruzione cinematografica del set con le emozioni e la Storia raccontata attraverso il cinema del reale d’epoca. Un Premio speciale dal SNGCI a Leonardo Tiberi esordiente alla regia e all’intera operazione di Fango e gloria, andato nel mondo e recentemente con successo anche in prima serata in tv su Rai Uno, anche per l’uso tecnicamente straordinario dell’Archivio nell’esperimento di ‘colorizzazione’ che ha ridato vita alle immagini d’epoca. Premio ritirato dal regista, insieme ai produttori, Maurizio Tedesco e Istituto Luce Cinecittà con il supporto della Regione Veneto rappresentata dalla Direzione Cultura, con Maria Teresa De Gregorio.  

Maurizio Millenotti e Gabriella Pescucci hanno voluto festeggiare con Dino Trappetti i tre costumisti che condividono con la Sartoria Tirelli la loro candidatura ma,a sorpresa, i Nastri hanno festeggiato anche loro: Cantini Parrini, Lai e Poggioli. Millenotti ritira il Nastro d’Argento che aveva vinto per i costumi de La migliore offerta di Giuseppe Tornatore nel 2013 e Gabriella Pescucci ben due Nastri vinti e mai  ritirati (l’ultimo, dopo il premio per La fabbrica del cioccolato, è del  2010 per La prima cosa bella di Paolo Virzì e Agorà). A festeggiarli la classe degli studenti di Piero Tosi, ora seguita da Millenotti, al Centro Sperimentale di Cinematografia.    

Nastro per il Miglior Casting Director dell’anno: va a Francesco Vedovati per i due film seguiti quest’anno: Il ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores e Maraviglioso Boccaccio di Paolo e Vittorio Taviani. In ‘cinquina’con Vedovati, con cui firmano  i due film vincitori anche Antonella Perrucci e Alessandro Quattro, sono ‘nominati’ quest’anno dal Direttivo del Sngci: Elisabetta Boni (Il nome del figlio), Laura Muccino (Latin lover), Annamaria Sambucco (Youth,La giovinezza per il casting italiano), Paola Rota e Raffaele Di Florio (Il giovane favoloso).   

Per il secondo anno il SNGCI segnala una ‘cinquina’ di docu-film tra cinema del reale e racconto cinematografico: la menzione va a Belluscone di Franco Maresco,  La trattativa di Sabina Guzzanti, Dancing with Maria di Ivan Gergolet, Io sto con la sposa di Antonio Augugliaro,Gabriele del Grande, Khaled Soliman,Al Nassiry e The show MAS go on di Ra Di Martino.