Nastri 2015

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Garrone, Munzi e Sorrentino si dividono i Nastri

Paolo Sorrentino premiato come regista del miglior film (Youth conquista anche fotografia e montaggio), Anime nere di Francesco Munzi al quale vanno i Nastri per la migliore produzione e per la sceneggiatura oltre che per il montaggio. Tre Nastri anche a Il racconto dei racconti di Matteo Garrone, per i costumi, il sonoro in presa diretta e per le scenografie. Noi e la Giulia di Edoardo Leo, migliore commedia, porta a casa anche il premio a Claudio Amendola. Premio speciale Nastri d’Argento Docufilm e Storia a Fango e gloria di Leonardo Tiberi targato Luce Cinecittà

‘Noi e la Giulia’ commedia dell’anno

Noi e la Giulia di Edoardo Leo ‘sbanca’ i Nastri d’Argento: è infatti la migliore commedia dell’anno per i giornalisti cinematografici che lo annunciano, da Taormina, alla vigilia della serata finale di questa 69.ma edizione della manifestazione. A ritirare il Nastro, domani sera al Teatro Antico, sarà il regista -che è anche autore e protagonista del film (con Luca Argentero, Claudio Amendola, Stefano Fresi, Carlo Buccirosso e Anna Foglietta). E commenta intanto entusiasta: «Il Nastro è d'Argento... ma per me questo per Noi e la Giulia è di platino! Perché ricevere, dopo l'affetto del pubblico, anche la considerazione della stampa è davvero un grande orgoglio per chi fa la commedia»


Nastri: premio speciale a ‘Fango e Gloria’

Nell’anno delle celebrazioni della Prima Guerra Mondiale un film che ha unito all’insegna dell’eccellenza la ricostruzione cinematografica del set con le emozioni e la Storia raccontata attraverso il cinema del reale d’epoca. Un Premio speciale dal SNGCI a Leonardo Tiberi esordiente alla regia e all’intera operazione di Fango e gloria, andato nel mondo e recentemente con successo anche in prima serata in tv su Rai Uno

Nastri d’argento: sfida tra Munzi e Sorrentino

Anime nere e Youth La giovinezza sono ex aequo in testa alle nomination, 7 ciascuno. Subito dopo con 6 candidature Hungry Hearts di Saverio Costanzo, Il racconto dei racconti di Matteo Garrone e Mia madre di Nanni Moretti. Questi tre registi, insieme a Munzi e Sorrentino, si contendono il Nastro per la regia del miglior film 2014-2015. Sono 6 anche le candidature della commedia di Francesca Archibugi Il nome del figlio; 5 le nomination di Latin lover di Cristina Comencini. I premi verranno consegnati al Teatro Antico di Taormina, la sera di sabato 27 giugno

Per i cine-giornalisti Il giovane favoloso è il film dell’anno

Tre Nastri dal Sngci: per Mario Martone, autore del film, per il produttore Carlo Degli Esposti che ha realizzato Il giovane favoloso con Rai Cinema e per lo straordinario protagonista, Elio Germano, già segnalato dal Sngci con il Pasinetti al miglior attore dei film italiani alla scorsa edizione della Mostra di Venezia. Le candidature saranno annunciate a Roma, al MAXXI, il 29 maggio prossimo, mentre la premiazione è prevista a Taormina sabato 27 giugno come di consueto al Teatro Antico

I Nastri premiano i ragazzi del Cinema America

Riceveranno il ‘Biraghi’ speciale, il riconoscimento ai talenti giovani assegnato dai giornalisti di cinema. La consegna a Roma il 29 maggio al Museo MAXXI. insieme alla simbolica iscrizione al Sngci

Salvatores pensa a Italy in a Day 2

“Lo rifarei volentieri, anche perché non ho girato un fotogramma, ma il taglio sarebbe diverso: non più il presente degli italiani, ma come s’immaginano il futuro. Mi ha stupito la sincerità dei contributi, ne abbiamo visti 44mila”, così il regista che ha ritirato il Nastro dell’anno nel corso della serata alla Casa del Cinema che ha visto ospiti gli autori dei documentari premiati dal Sindacato giornalisti cinematografici. La cronaca della serata. Amelio, Salvatores e Veltroni ritirano i Nastri alla Casa del cinema

Quatriglio: dedico il Nastro ai tanti che cercano di migliorare lo stato delle cose

La regista di Triangle ringrazia "la città di Barletta, i familiari delle donne che non ci sono più e Mariella Fasanella che con la sua testimonianza ha illuminato la strada del racconto"

Amelio, Salvatores e Veltroni ritirano i Nastri alla Casa del Cinema

Oltre ai riconoscimenti ai registi di Felice chi è diverso, Italy in a Day e Quando c'era Berlinguer e agli autori dei doc targati Luce Cinecittà, i premi speciali dei giornalisti cinematografici vanno a La zuppa del demonio di Davide Ferrario e Nessuno siamo perfetti di Giancarlo Soldi. Nastro d’Argento speciale a Marco Spagnoli autore nel 2014 di titoli su Sophia Loren, Walt Disney in Italia e di Enrico Lucherini: Ne ho fatte di tutti i colori. Premio Lello Bersani a Antonello Sarno. Alla premiazione un assaggio de Il segreto di Otello di Francesco Ranieri Martinotti

Successo di Luce Cinecittà ai Nastri d’argento Doc

Massimi riconoscimenti nelle due principali categorie: Triangle di Costanza Quatriglio Miglior documentario di cinema del reale e Gian Luigi Rondi - Vita cinema passione di Giorgio Treves Miglior doc su cinema e spettacolo. Inoltre Nastro dell’anno a Gianni Amelio per Felice chi è diverso, Premio speciale a La scuola d’estate di Jacopo Quadri e a Tatti Sanguineti per Giulio Andreotti - Il cinema visto da vicino, Menzione per il progetto di 9x10 Novanta e riconoscimento a Jana 'protagonista dell'anno' nel film di Wilma Labate Qualcosa di noi

Gianni Amelio e Jacopo Quadri Nastri d’argento Doc

Sei titoli distribuiti da Luce Cinecittà al premio promosso dal SNGCI: Nastro dell’anno ad Amelio per il documentario Felice chi è diverso e un riconoscimento speciale a La scuola d’estate di Quadri; nella cinquina che concorre al Nastro cinema del reale Sul vulcano di Pannone e Triangle di Costanza Quatriglio; nella cinquina per il Miglior documentario sul cinema e lo spettacolo Giulio Andreotti. Il cinema visto da vicino di Sanguineti e Gian Luigi Rondi vita, cinema, passione di Treves