Dedicata a Ettore Scola la serata dei Nastri d’Argento per il Documentario che aprirà la sera del 25 Febbraio prossimo alla Casa del Cinema le manifestazioni per i 70 anni del Sngci con la consegna dei premi ai migliori documentari dell’anno. Per i Giornalisti Cinematografici un omaggio a Ettore Scola che ci ha appena lasciati e che proprio pochi mesi fa era stato festeggiato alla Festa di Roma, non solo con il restauro de La terrazza ma proprio con il documentario che gli hanno regalato le sue figlie Paola e Silvia con la complicità di un paio di vecchi amici come il produttore Carlo Degli Esposti e Roberto Cicutto, presidente di Luce Cinecittà.
Un documentario di cui Scola, come dice il titolo, Ridendo e scherzando, ci regala anche una lunga conversazione faccia a faccia con un insolito intervistatore come Pif. I giornalisti cinematografici che hanno molto premiato con Ettore Scola, non solo il regista ma anche le sue sceneggiature non possono e non potranno mai dimenticare quello che Scola ha rappresentato nel cinema e nella cultura.
La serata condotta sul palcoscenico del Teatro Antico di Taormina da splendida Matilde Gioli, con la regia di Giovanni Caccamo, ripercorre, anche dietro le quinte, le tappe di un anno che con i Nastri d’Argento conferma il successo di titoli come Lo chiamavano Jeeg Robot, Perfetti sconosciuti, Non essere cattivo, Veloce come il vento, Quo vado? e soprattutto La pazza gioia di Paolo Virzì che ha conquistato a Taormina ben sei Nastri su dieci candidature
Alle 22:50 Rai Movie una speciale puntata di Movie Mag dedicata alla settantesima edizione dei premi appena consegnati a Taormina dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani
Non era facile risollevare l'umore del pubblico dopo la proiezione, nel Teatro Antico, della partita Germania-Italia. Ci ha provato Matilde Gioli, chiamata a condurre la 70ma cerimonia dei Nastri d'Argento. Sabrina Ferilli si lascia andare a battute sul "rodimento post-partita", per poi evidenziare l'attualità del film Io e lei. Mentre Paolo Virzì si dice fiero di far parte della comunità del cinema italiano: "In questo momento di astio e angoscia, il nostro cinema parla di tolleranza, simpatia per gli ultimi e gli esclusi. Ironia e autoironia sono l'antidoto migliore contro il fanatismo, il dogmatismo e la ferocia che attraversa il mondo"
La coppia comica riceverà il premio intitolato al grande attore nel corso della serata dei Nastri d'argento, sabato 2 luglio, subito dopo la visione della partita della nazionale Italia-Germania al Teatro Antico