Bellissima di Alessandro Capitani, Frankie di Francesco Mazza, Non senza di me di Brando De Sica, Quasi eroi di Giovanni Piperno e Varicella di Fulvio Risuleo sono i titoli in cinquina per il Nastro d’Argento al miglior cortometraggio 2016 che sarà annunciato, e premiato, lunedì prossimo, 11 aprile alla Casa del Cinema.
Per il Nastro al corto di animazione i giornalisti cinematografici hanno scelto Bagni di Laura Luchetti, Lungomare di Daniele e Davide Ratti, Mechanik di Margherita Clemente, Lorenzo Cogno, Maria Garzo, Tudor Moldovan (CSC), Panorama di Gianluca Abbate, Soil is alive di Beatrice Pucci.
C’è anche una ‘vetrina’ d’autore, fuori concorso, con tre corti di Pappi Corsicato, Pippo Delbono e Mario Martone e tre premi speciali: Il tema di Jamil, esordio alla regia nel segno della solidarietà di Massimo Wertmuller, Era bellissima di Max Croci, omaggio a Visconti rivisitato oggi ancora una volta grazie alla sintonia con la protagonista Ambra Angiolini e, infine, La ballata dei senzatetto di Monica Manganelli, che affronta con l’animazione le ferite del terremoto in Emilia.
Menzioni speciali sono andate per l’attenzione al tema della disabilità a Due piedi sinistri di Isabella Salvetti e per l’interessante esperienza collettiva del laboratorio partecipato under 30, promosso dall’ Ente dello Spettacolo, a Il miracolo di Fabio Mollo. Tre infine i corti che il Sngci segnala per l’animazione, sul tema dei migranti: con Detours di Nico Bonomolo e Migrar di Laura Pizzato, Frontiers di Hermes Mangialardo, scelto tra l’altro efficacemente anche per la campagna di raccolta fondi per il Consiglio Italiano per i Rifugiati, il CIR, che offre assistenza a chi è costretto a fuggire dal proprio Paese.
La serata condotta sul palcoscenico del Teatro Antico di Taormina da splendida Matilde Gioli, con la regia di Giovanni Caccamo, ripercorre, anche dietro le quinte, le tappe di un anno che con i Nastri d’Argento conferma il successo di titoli come Lo chiamavano Jeeg Robot, Perfetti sconosciuti, Non essere cattivo, Veloce come il vento, Quo vado? e soprattutto La pazza gioia di Paolo Virzì che ha conquistato a Taormina ben sei Nastri su dieci candidature
Alle 22:50 Rai Movie una speciale puntata di Movie Mag dedicata alla settantesima edizione dei premi appena consegnati a Taormina dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani
Non era facile risollevare l'umore del pubblico dopo la proiezione, nel Teatro Antico, della partita Germania-Italia. Ci ha provato Matilde Gioli, chiamata a condurre la 70ma cerimonia dei Nastri d'Argento. Sabrina Ferilli si lascia andare a battute sul "rodimento post-partita", per poi evidenziare l'attualità del film Io e lei. Mentre Paolo Virzì si dice fiero di far parte della comunità del cinema italiano: "In questo momento di astio e angoscia, il nostro cinema parla di tolleranza, simpatia per gli ultimi e gli esclusi. Ironia e autoironia sono l'antidoto migliore contro il fanatismo, il dogmatismo e la ferocia che attraversa il mondo"
La coppia comica riceverà il premio intitolato al grande attore nel corso della serata dei Nastri d'argento, sabato 2 luglio, subito dopo la visione della partita della nazionale Italia-Germania al Teatro Antico