Nasce il Prix Jeunesse, in giuria liceali italiani e francesi

EU.RO.PA. Prix Jeunesse, con un nome che contiene già in sé Roma e Parigi. Nasce oggi, con battesimo all’Ambasciata di Francia, un premio che unisce Italia e Francia per avvicinare ragazzi e ragazze under 18 al cinema di entrambi i paesi. A presentarlo, tra gli altri, la presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia, che ha sottolineato quanto la società di Via Tuscolana abbia a cuore i giovani spettatori. “Stiamo lavorando sullo sviluppo della creatività con corsi gratuiti a Cinecittà, legati alle professioni del cinema, che stanno iniziando proprio in questi giorni. Se i giovani, come si sente dire da più parti, non vanno al cinema non è solo per il prezzo del biglietto, ma anche per la necessità di ripristinare il valore culturale della sala. Spero che in futuro potremo dare un apporto anche maggiore a questa iniziativa come ad altre simili, i nostri archivi e i film che restauriamo sono a disposizione. Proprio in questo senso pensiamo a dare sempre più spazio a restauri di film rivolti a un pubblico giovanile, come già abbiamo fatto nell’ultima edizione di Alice nella città”.

Sono sei titoli proposti dal neonato Premio agli studenti dei licei ESABAC – dove è possibile conseguire contemporaneamente la maturità italiana e il Bac francese – giovani tra i 15 e i 18 anni provenienti dai due Paesi: L’innocente di Louis Garrel, Rodéo di Lola Quivoron e Les pires di Lise Akoka e Romane Gueret per la Francia, Nostalgia di Mario Martone, Margini di Niccolò Falsetti e Chiara di Susanna Nicchiarelli per l’Italia.

Il premio, ideato dall’Associazione Palatine con Alice nella Città sottoporrà questi sei film a trecento studenti italiani che sceglieranno il miglior film francese e trecento studenti francesi che dichiareranno il miglior titolo italiano. La cerimonia di consegna del Prix EU.RO.PA. Jeunesse si svolgerà a Parigi il 6 luglio, mentre i due film vincitori saranno proiettati sia nel quadro della seconda edizione della festa del gemellaggio Paris-Roma (Parigi, 8-12 luglio) sia nel corso di un’iniziativa organizzata da Alice nella Città nell’ambito dell’Estate Romana.

L’ambasciatore Christian Masset ha insistito sul legame cinematografico tra Italia e Francia. “In un momento di grandi trasformazioni come questo, se i nostri due paesi lavorano insieme sono più forti. Il cinema è la fonte più importante di contenuti per l’immaginario. Abbiamo una storia comune, tante coproduzioni e condividiamo anche tanti attori, per esempio Claudia Cardinale è considerata un’attrice francese in Francia e un’attrice italiana in Italia”.

Miguel Gotor, assessore alla Cultura del Comune di Roma, ha detto: “Una mutazione coinvolge la fruizione del cinema con l’esplosione di una pluralità di piattaforme, c’è una rivoluzione in corso ed è importante e non passatista difendere il cinema come esperienza collettiva. Un’iniziativa come questa serve a rafforzare abitudini che rischiano di essere sorpassate, rivolgendosi proprio ai giovani”. Per Roberto Stabile, responsabile del progetto Italian Screens, “promuovere il cinema italiano nel mondo, anche nelle sedi diplomatiche, e portarlo sia al pubblico che agli addetti ai lavori è fondamentale. Noi siamo il primo mercato per il cinema francese e viceversa”.

“Abbiamo scelto, assieme a Palatine, film e temi che aprono un confronto sul nostro rapporto di adulti con l’adolescenza, sul modo di pensarli e sull’importanza di saperli guardare – spiegano i direttori di Alice Fabia Bettini e Gianluca Giannelli -. Sono storie di piccole normalità straordinarie, legate alle nuove sensibilità dei nostri ragazzi che speriamo ci aiutino a spostare il limite dello spettatore un po’ più in là”.

Il premio è realizzato in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Parigi, l’Ambassade de France en Italie, il Consolato Generale d’Italia a Parigi, l’Istituto Italiano di Cultura, Ville de Paris, Comune di Roma, Comitato degli Italiani all’Estero, Cinecittà e grazie al supporto di Unifrance, Cbill e Italian Screens, iniziativa promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), Cinecittà per la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura (DGCA-MIC) e Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello.

Alice nella città ha annunciato un’altra iniziativa volta a celebrare il gemellaggio Italia-Francia, la proiezione speciale dell’atteso I tre Moschettieri – D’Artagnan, nuovo adattamento del capolavoro di Alexandre Dumas, diretto da Martin Bourboulon. La proiezione, in collaborazione con URBAN VISION, sarà accompagnata da eventi speciali in città realizzati con la collaborazione del Comune di Roma. I tre Moschettieri – D’Artagnan è il primo di due lungometraggi che completeranno il racconto tratto dal celebre romanzo francese, entrambi diretti da Bourboulon. Vincent Cassel interpreta il ruolo di Athos, François Civil è l’iconico D’Artagnan, Eva Green è Milady de Winter e Louis Garrel Re Luigi XIII. Con loro anche Romain Duris nei panni di Aramis e Pio Marmaï in quelli di Porthos, mentre Vicky Krieps è la regina consorte Anna d’Austria. Nei due film c’è poi un nuovo personaggio, Hannibal basato sulla vera storia di Louis Anniaba, il primo moschettiere di colore della storia francese, interpretato da Ralph Amoussou. I tre Moschettieri – D’Artagnan sarà distribuito in Italia da Notorious Pictures dal 6 aprile.