Nasce un festival cinematografico dedicato alla città di Ferrara, ideato e condotto da Maximilian Law, Alizé Latini e Cassandra Gava, italiani residenti a Los Angeles. Si apre il 31 maggio con la premiére mondiale di Life on the line, con John Travolta e Kate Bosworth, regista David Hackl, già direttore di Saw II, III e IV, che racconta la storia di alcuni operai che vengono aggrediti da un incredibile e fatale temporale imprevisto. E si chiude il 5 giugno con la prima italiana di Burying the Ex di Joe Dante.
Delle aree espositive che saranno allestite durante il Festival una sarà dedicata al grande maestro Michelangelo Antonioni e organizzata da Archeo900 di Alberto Squarcia, presidente della Ferrara Film Commission e curatore d’arte riconosciuto a livello nazionale. “Gli occhi di Michelangelo Antonioni” raccoglierà a Palazzo della Racchetta, nel cuore culturale di Ferrara le tele a olio di Miria Malandri, artista forlivese, che si esprime con la tecnica del “fermo-immagine”, racchiudendo in ogni dipinto l’essenza dello sguardo speciale e magistrale del grande regista ferrarese. Il 31 maggio lungo le mura dell’antico Castello Estense è previsto uno spettacolo di projection mapping: le mura saranno animate dai colori delle immagini proiettate.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis