Un tourbillon di registi-maestri del cinema italiano inaugurerà con le loro opere il nuovo anno della tv di Stato. La fiction Rai del 2002 tenta infatti una nuova una svolta e si canalizza sul terreno della storia, affonda le radici nei processi di identità del paese. In arrivo una sfilza di miniserie-evento, spettacolari e molto cinematografiche, che parlano dei grandi momenti della storia italiana.
“Avevamo la sensazione che la fiction stesse perdendo la potenzialità che condivide col cinema: uscire fuori dal presente e raccontare il passato, che la connota anche in senso culturale, o raccontare – perché no? – il futuro, come fanno gli americani con i film di fantascienza”, dice Stefano Munafò, direttore di Rai Fiction. “Abbiamo avuto anche la sensazione che l’introduzione di seriali lunghi su base industriale, su cui si è costituito il successo delle nostre fiction, correva il pericolo di standardizzazione. E allora, in controtendenza con i trend prevalenti in tv, ci siamo affidati ad autori con la A maiuscola, a equipe di sceneggiatori di primo livello come Rulli, Petraglia e De Rita e ad attori di indiscusso talento”.
Ad inaugurare la serie “storica” sarà il grande Carlo Lizzani con Maria José: l’ultima regina, in onda su Raiuno lunedì 7 e martedì 8 gennaio. Le altre mega-produzioni in arrivo, tutte di due puntate, sono: Resurrezione dei fratelli Taviani (in onda su Raiuno lunedì 14 e martedì 15 gennaio) tratto dall’omonimo romanzo di Tolstoj, Perlasca con la regia di Alberto Negrin, La guerra è finita diretto da Ludovico Gasparini, La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana (4 puntate su Raidue) e Papa Giovanni XXIII per la regia di Giorgio Capitani.
“Tutti questi progetti sono stati avviati due anni fa: sono nati dunque sotto l’egida della Rai dell’Ulivo, la Rai che tra breve non ci sarà più, non sono realizzazioni post-elettorali”, ci tiene a precisare Munafò, sottolineando che “queste fiction sono e restano tentativi seri e non faziosi di raccontare la storia dell’Italia”. Intanto sono già in fase di scrittura avanzata le fiction su Napoleone e Mussolini.
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