Muccino alla ricerca del box office

Al box office americano la prima settimana ha incassato 50  milioni di dollari, la seconda 10, come verrà accolto dal pubblico italiano il controverso Sette anime di Gabriele Muccino, in arrivo in 600 sale distribuito da Sony nel fine settimana del 9 gennaio? Il secondo film hollywoodiano, che il regista gira con Will Smith, è una storia sul dolore e sulla ricerca a tutti i costi di redenzione, con protagonista un uomo che in un incidente d’auto uccide sette persone.  Atteso è poi il documentario d’animazione, quanto mai attuale, Valzer con Bashir dell’israeliano Ari Folman, in cui prendono vita il trauma della guerra e la tragedia delle stragi nei campi profughi palestinesi di Sabra e Shatila. Già in concorso a Cannes e vincitore di numerosi riconoscimenti in festival e in Israele, esce con Lucky Red. Distribuito invece solo nel circuito digitale il film sulla vita e l’attività politica di George Bush, W. di Oliver Stone, interpretato da Josh Brolin che per questo ruolo è in corsa per la nomination all’Oscar.
Atmosfere decisamente più leggere nelle due commedie Yes man di Peyton Reed, con protagonista l’istrionico Jim Carrey nei panni di un uomo comune che dice sempre no finchè un medico lo convince a fare il contrario, e Matrimonio all’inglese di Stephan Elliott. Commedia della cattiveria al femminile tra suocera e nuora che rivisita un classico teatrale inglese già portato al successo negli anni trenta da Alfred Hithcock. E infine, tratto dall’omonimo bestseller di John Ajvide Lindqvist e premiato dal pubblico al Tribeca, arriva per Bolero Film la vampiretta svedese protagonista di Lasciami entrare di Tomas Alfredson: storia dell’amore e dell’amicizia tra un dodicenne isolato e una ragazza-vampiro, ambientata nei sobborghi di Stoccolma.