Dopo il successo delle passate edizioni si è aperta oggi a Manila la prima tappa della quarta edizione del Moviemov_Italian Film Festival che si concluderà il 27 luglio. Tante le istituzioni presenti alla cerimonia di apertura, come l’ambasciatore francese, quello tedesco e norvegese venuti per incontrare il direttore artistico, Goffredo Bettini, appena eletto al Parlamento Europeo con delega al Sud-Est asiatico per la Commissione Esteri. Tra gli ospiti arrivati a Manila, Paola Minaccioni, che ha ricevuto il Premio come migliore attrice e presentato il film Allacciate le cinture di Ferzan Ozpetek. Madrina della manifestazione l’attrice Eleonora Sergio, reduce dal successo dell’ultimo film di Carlo Verdone Sotto una buona stella.
Il Moviemov_Italian Film Festival è un festival itinerante nato nel 2010 che ha come obiettivo primario la costruzione di una piattaforma d’incontro per la promozione culturale e commerciale del nuovo cinema italiano all’estero, in particolare nei mercati asiatici così in espansione e ricchi di opportunità da esplorare. Ideato e diretto da Goffredo Bettini in collaborazione con l’Ambasciata Italiana nelle Filippine e organizzato dalla Playtown Roma, il Moviemov è realizzato grazie all’appoggio del MiBACT – Direzione Generale del Cinema e della Camera di Commercio di Roma, con il sostegno indispensabile di numerosi partner e sponsor privati.
A Manila sarà proposta al pubblico asiatico una vetrina di sette tra i film più rappresentativi e premiati di questa stagione cinematografica accompagnati e presentati dagli interpreti e registi, oltre ad Allacciate le cinture sono Anni felici di Daniele Luchetti, Benur un gladiatore in affitto di Massimo Andrei, Il capitale umano di Paolo Virzì, Il Sud è niente di Fabio Mollo, La grande bellezza di Paolo Sorrentino e Smetto quando voglio di Sydney Sibilia. Tutti i film saranno ad ingresso gratuito e in lingua originale con sottotitoli in inglese.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis