Dario Argento e Sergio Leone, cinema italiano d’autore ma che attinge ai codici dei generi, in particolare l’horror che spopola in Giappone e Filippine: Dracula 3D ha trovato acquirenti in tutto l’Estremo Oriente, Cina esclusa. Moviemov, alla seconda edizione, segue questa linea presentando a Bangkok dal 3 al 7 luglio, una vetrina di film italiani recenti, tra cui proprio la rivisitazione di Bram Stoker appena vista a Cannes, oltre a una retrospettiva del regista di Giù la testa e C’era una volta in America. Tutti con sottotitoli thai e a ingresso gratuito. Ideatore e anima del mini-festival Goffredo Bettini, che rivendica l’importanza di questi mercati ormai non più solo emergenti. “Siamo un paese claudicante per la sua immagine internazionale, ma il cinema è tra i nostri prodotti migliori e considero un dovere politico far conoscere quello contemporaneo”, ha detto l’ex presidente della Fondazione Cinema per Roma. E non sono mancati riferimenti e bordate in direzione del festival da lui creato insieme a Veltroni, anche per la presenza dell’ex direttore Piera Detassis (che sarà media partner di Moviemov con la rivista Ciak). Detassis, proprio all’indomani della festa dei Ciak d’oro, in un’intervista rilasciata al Vostro.it, parla del suo stato d’animo dopo l’arrivo di Marco Müller all’Auditorium. “Ho la sensazione che il passato è passato e il futuro è davanti. Naturalmente ho provato dolore di fronte a quella che reputo una bagarre indegna e ingiusta nei toni, ma bisogna rinnovarsi”. Mentre Bettini, lodando il lavoro di squadra dei suoi collaboratori, tra cui i direttori di Alice nella città Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, faceva un non tanto criptico riferimento “ai cavalieri solitari che creano conflitti, il che non fa bene al paese”.
Polemiche a parte, entusiasmo e piccolo budget – circa 320mila euro per tre tappe, oltre a Bangkok anche Manila e New Dehli a novembre – sono la chiave dell’iniziativa. E’ un 30% il contributo del MiBAC ma forte il sostegno morale (alla conferenza stampa sono intervenuti sia Salvo Nastasi che Nicola Borrelli). Importante l’appoggio dei privati, divisi tra sponsor locali e imprenditori romani, come testimoniato dall’intervento di Lorenzo Tagliavanti, vicepresidente della Camera di Commercio di Roma: “In Italia siamo in piena recessione, ma questi paesi avanzano a passi da gigante ed è importante esserci e farci conoscere”.
Voleranno nella città asiatica Paola Minaccioni (Magnifica presenza), Roberto Faenza ed Elda Ferri (Un giorno questo dolore ti sarà utile), Carolina Crescentini (L’industriale) che sarà madrina dell’inaugurazione, Andrea Segre (Io sono Li); ci sarà anche Giorgio Colangeli e il produttore di Dracula 3D Gianni Paolucci. I titoli in tutto sono otto con Posti in piedi in paradiso di Verdone, Diaz – don’t clean up this blood di Daniele Vicari, Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana.
Non mancherà uno scambio di cortesie per gli ospiti, con una giornata dedicata alla new wave thai a Bangkok che si vedrà anche a Roma insieme a un omaggio a Brillante Mendoza, autore filippino celebrato nei festival internazionali per le sue opere radicali e disturbanti: dal 27 al 29 settembre alla Casa del Cinema grazie alla collaborazione con Fondazione Roma Mediterraneo, che annuncia anche una rassegna di Bollywood nella Capitale al Quirinetta, recuperato dopo che ha rischiato di diventare un garage.
Se per Nastasi e Borrelli, iniziative come queste, integrano bene il lavoro istituzionale di Luce Cinecittà , anche perché “è impensabile poter coprire tutti i territori interessanti”, i risultati della scorsa edizione sono più che lusinghieri con vendite, in particolare per il mercato televisivo, di Che bella giornata con Checco Zalone, Dieci inverni, Una vita tranquilla, La scuola è finita e appunto Dracula 3D grazie a un’anteprima di 20′. Argento ha già cominciato a lavorare a un nuovo progetto, su cui ancora non vuole dire nulla, e accompagnerà il suo ultimo rampollo in molti dei Paesi dove sono previste uscite, tra cui probabilmente anche Gb, Usa e Australia. In Italia invece sarà in sala a novembre.
Entusiasta di Moviemov Raffaella Leone: “Questo è l’anno di mio padre con questo omaggio e la proiezione a Cannes dell’extendend cut di C’era una volta in America“. Bettini ha colto l’occasione per ricordare di quando, nell’84, giovane dirigente del Pci, organizzò una rassegna del regista romano alla Festa dell’Unità insieme a Gianni Borgna. “E ci presero per matti”.
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E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk