“Life style” e “Italianità” sono le parole chiave del nuovo progetto targato Minerva Pictures che è stato presentato all’Italian Pavilion nel corso della 75esima edizione del Festival di Cannes. Si tratta di Movie Italy, la prima piattaforma di streaming on-demand pensata per offrire al pubblico di Stati Uniti e Canada il meglio della filmografia italiana di ieri e di oggi.
A raccontare questa innovativa idea che “prima o poi qualcuno doveva fare” c’è l’Amministratore Delegato di Minerva Pictures, Gianluca Curti, accompagnato sul palco dalla giornalista e critica Piera Detassis. “Ci sono tanti italiani di ennesima generazione in Nord America, – dichiara l’AD – più tanti amanti dell’Italianità. Un bacino potenziale gigantesco a cui abbiamo voluto offrire una verticalità dell’offerta cinematografica italiana. Partiremo con 200 film e avremo un refresh di 15 titoli al mese, al prezzo base di 7,99 dollari al mese. La rappresentanza maggiore è quella del cinema dagli anni 50’ ai ’90, ma stiamo lavorando per integrare anche un maggior numero di film contemporanei”.
L’offerta di Movie Italy appare ampia e diversificata. “C’è un pubblico che ama i super classici di Antonioni, Monicelli o Bertolucci – specifica Curti – o i film di genere, come gli spaghetti wester, i gialli, i peplum, gli horror degli anni ’70 e ’80. Ma daremo spazio anche ai film popolari, come quelli di Bud Spencer e Terence Hill, la sceneggiata napoletana, Mario Merola e Adriano Celentano”.
La piattaforma promossa da Minerva è un progetto indipendente, che non mira alla grande distribuzione, ma punta a essere un punto di riferimento per un target molto specifico, che conta anche tantissimi studenti (l’italiano è la quarta lingua più studiata in Nord America) che potranno avere in Movie Italy un punto di riferimento importante, essendo tutti i film sottotitolati fin da subito in inglese e tra qualche tempo anche in francese. “È uno strumento per dare visibilità a quei film che meritano di essere visti ma che non hanno spazio. – conclude Gianluca Curti – Noi vogliamo dare un’opportunità anche a quei 290 film italiani su 300 che non vengono distribuiti all’estero”.
Una vicenda di torture e spionaggio nel thriller del regista svedese di origine egiziana Tarik Saleh. Vincitore del premio alla miglior sceneggiatura al Festival di Cannes e nelle sale italiane dal 6 aprile 2023 con il titolo La Cospirazione del Cairo
L’incontro con la stampa italiana di Charlotte Vandermeersch e Felix Van Groeningen, Prix du Jury a Cannes 2022: i produttori “Gianani e Gangarossa ci hanno teso una mano per il futuro” e “lavorando a questo film abbiamo conosciuto il cinema italiano contemporaneo: Favolacce, Alice Rohrwacher e il cinema di Carpignano”.
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