Robby Muller, celebre dop e collaboratore storico di Wim Wenders, oltre che di Jim Jarmusch e Lars Von Trier in film come Paris, Texas, Down by Law e Le onde del destino, è morto all’età di 78 anni nella sua casa di Amsterdam dopo una lunga malattia. Ispirandosi anche alla pittura olandese e in particolare a Johannes Vermeer, aveva sviluppato uno stile peculiare utilizzando la luce naturale e cogliendo il momento presente e le variazioni atmosferiche. Oltre che in Paris, Texas, Palma d’oro a Cannes, aveva lavorato con Wenders in decine di progetti tra cui Alice nelle città (1974), L’amico americano (1977), Fino alla fine del mondo (1991), Buena Vista Social Club (1999) e Al di là delle nuvole (1995).
Nato il 4 aprile del 1940 a Curacao nelle Antille olandesi, Muller era figlio di un ingegnere della Shell, che si trasferì in Indonesia fino al 1953, per poi stabilirsi ad Amsterdam. Dopo gli studi alla Netherlands Film Academy nel biennio 1962-64, si trasferì in Germania, dove incontrò Wenders iniziando un importante sodalizio artistico. Nel 2013 ha ricevuto il premio della American Society of Cinematographers. Tre anni dopo una collezione di sue Polaroid e videodiari è stata esposta a Master of Light presso lo EYE Filmmuseum di Amsterdam.
L'attrice di Tutto su mia madre aveva 78 anni
L'attrice cinematografica, televisiva e teatrale aveva 83 anni. Le ultime apparizioni in Una grande famiglia e Solo per amore
Il suo ultimo film è stato Il magico mondo di Billie con i fratelli Alec e William Baldwin e Valeria Marini. Aveva 57 anni
Il musicista ha composto le musiche per numerosi musical di Broadway e per film come New York, New York e The Company