Si è spento all’età di 96 anni il celebre produttore hollywoodiano Lawrence Turman, mente dietro l’adattamento de Il Laureato (1000 dollari gli costarono i diritti del romanzo) e di innumerevoli altri titoli entrati di diritto nella storia del cinema, da La cosa a American History X. A darne notizia è il figlio, John Turman: “Nostro padre è morto ieri sul tardi. È triste ma ha avuto una vita lunga e leggendaria ed è la scomparsa di un’era”.
Turman iniziò negli anni ’50 come agente, ma è nel decennio seguente che, da produttore, inizia a farsi notare. Il suo primo credit risale al 1961 in Giorni senza fine, proseguendo con Ore rubate nel 1963, e Ombre sul palcoscenico con Judy Garland. Nel 1967, dopo averne acquistato i diritti e aver trascorso due anni a convincere gli Studios riluttanti, Turman portò al cinema Il Laureato, con la regia di Mike Nichols. Nel 2011 l’ultimo film prodotto: il sequel de La cosa. Proprio Turman, aveva prodotto lo storico film di Carpenter nel 1982.
L'attore 62enne faceva parte del cast de Il paradiso delle signore, dove interpretava il personaggio di Armando Ferraris
L'attore sarebbe deceduto a causa dell'Alzheimer senza accorgersi della scomparsa della moglie, morta giorni prima per un Hantavirus contratto dalle feci di topo
A dare l'ultimo saluto all'artista, che si è spenta a 71 anni per un tumore al pancreas, i suoi due figli, Andrea Rizzoli e Paolo Ciavarro, insieme a tanti amici, da Carlo Verdone a Christian De Sica
Il grande giornalista è morto tre giorni prima del suo 87° compleanno. Oltre alle centinaia di telecronache e apparizioni televisive, ha partecipato anche a diversi film, per ultimo quello dedicato a Pelé