Morta Cicely Tyson, bandiera dell’orgoglio black

Cicely Tyson, candidata all’Oscar per Sounder di Martin Ritt e star di tante serie televisive di successo, è morta all’età di 96 anni, due giorni dopo l’apparizione della sua autobiografia Just as I Am. L’attrice, che aveva ricevuto un Oscar alla carriera a novembre 2018, è stata la prima afroamericana ad ottenere questo prestigioso riconoscimento, e inoltre la prima a vincere un Emmy come protagonista nel ruolo di una donna raccontata dai 23 ai 110 anni – dal 1850 fino al periodo dei diritti civili – nel telefilm CBS The Autobiography of Miss Jane Pittman (1974). Dieci anni prima accanto a George C. Scott nel dramma East Side/West Side ebbe il primo ruolo continuativo per una afroamericana in una serie. Tra i suoi successi anche Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, portato al cinema – in un ruolo minore – e a teatro. 

“Non potevo permettermi il lusso di essere solo un’attrice – ha dichiarato nel 2013 – quindi ho fatto della mia carriera il volano per le questioni della razza in cui sono nata”. Era figlia di una cameriera e di un muratore emigrati dai Caraibi, rifiutò sempre i ruoli legati ai cliché della razza, quelli di prostituta o drogata per raccontare l’orgoglio black. Vegetariana, è stata la terza moglie di Miles Davis.