Moonlit Winter di Lim Dae-hyung, un viaggio intimo tra madre e figlia attraverso i racconti di amori segreti, nascosti nel tempo, si aggiudica il premio come miglior film del 18° Florence Korea Film Fest, il festival dedicato alla cinematografia della Corea del Sud che si è tenuto a Firenze dal 23 al 30 settembre presso il cinema La Compagnia. Al centro della trama Yoon-hee, una donna che vive con la figlia adolescente Sae-bom che legge accidentalmente una lettera pervenuta a casa e viene a sapere del primo amore di sua madre, di cui non aveva mai parlato prima. Decidono così di intraprendere un viaggio in Giappone per svelare alcuni fantasmi del passato che legano la madre al Paese del Sol Levante. Il premio è stato assegnato dalla giuria presieduta da Michele Senesi, direttore di www.AsianFeast.org; Simone Lisi, scrittore e componente del collettivo di cinema e narrazioni In fuga dalla Bocciofila; Costanza Baldini, giornalista per Intoscana; Mariangela Suppa del laboratorio di restauro e conservazione di film L’Immagine Ritrovata di Bologna e Lorenzo Cracolici, fondatore di Horror Italia 24.
La giuria ha inoltre assegnato una menzione speciale a Light for the Youth di Shin Su Won, regista già premiata al festival negli anni scorsi. Il film si aggiudica anche il premio del pubblico, l’Asiana Airlines Audience Award.
La giuria della sezione Corto, Corti! composta da giovani critici cinematografici tra cui Camilla Laponti, Jacopo Guidi, Nicola Rakdej e Sonia Vignoli Castrataro ha assegnato il premio Short Films Young Jury Award a Air Conditioner in Panmunjeom di Lee Tae-Hun. La giuria ha inoltre assegnato la menzione speciale a Joan di Kim Ji-san.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis