Molta Italia nel week-end in sala

Ben sette film italiani sui dieci che si potranno vedere in sala a partire da giovedì. 11 settembre 1683 di Renzo Martinelli lavora con intenzione sulla coincidenza di date tra l’attacco alle Torri Gemelle e quello alle torri dell’antica Vienna, ultimo baluardo cristiano contro le armate turche del sultano di Costantinopoli e vanta un cast internazionale composto da F. Murray Abraham, Enrico Lo Verso, Jerzy Skolimovski, Piotr Adamczyk, Daniel Olbrychski, Isabella Orsini, Yorgo Voyagis. 

Il volto di un’altra di Pappi Corsicato con Laura Chiatti, Alessandro Preziosi, Iaia Forte, Angela Goodwin è la storia di Bella, anchor woman che ha conquistato il successo in tv con una trasmissione sulla chirurgia estetica (eseguita in diretta dal marito), che viene licenziata per successo calante. Sulla strada di casa ha un orrendo incidente che la lascia sfigurata. In clinica, sotto le mani sapienti del marito René, medita vendetta.

Ci vediamo domani di Andrea Zaccariello è una nuova commedia con Enrico Brignano, accompagnato da Burt Young, Francesca Inaudi, Ricky Tognazzi. Un giovanotto afflitto da idee geniali e pochissima capacità di realizzarle con successo, per sfuggire alla marea crescente dei debiti e alla furia della fidanzata, mette in atto un piano micidiale quanto azzardato: investe in un’agenzia di pompe funebri aperta in un piccolo villaggio del Salento dove tutti i superstiti hanno oltre 80 anni. 

La città ideale è l’esordio alla regia di Luigi Lo Cascio (anche interprete), thriller kafkiano con Luigi Maria Burruano, Massimo Foschi, Roberto Herlitzka, Alfonso Santagata. Tutto parla di te di Alina Marazzi con Charlotte Rampling vede due donne sole confrontarsi specchiandosi nei reciproci vuoti di vita e di maternità. Noi non siamo come James Bond di Mauro Balsamo è la cronistoria dell’amicizia di due cinquantenni capaci di reagire alla crudeltà del destino (la malattia di uno dei due) con un coraggio e una sete di vita che lasciano ammirati. Premiato all’ultimo Festival di Torino. Anche l’horror Midway – tra la vita e la morte è italiano nonostante il nome d’arte esterofilo del regista, John Real. Completano il lotto il kolossal fantascientifico Oblivion, con Tom Cruise, il thrilling psicologico L’ipnotista di Lasse Hallstroem e il cartoon spagnolo di Enrique Gato Le avventure di Taddeo l’esploratore.