Grande successo per l’edizione 38 del MiX Festival Internazionale di Cinema LGBTQ+ e Cultura Queer, terminata domenica 29 settembre e che ha registrato, in tutti gli eventi dell’anno, ben 8.500 presenze. Di particolare successo i 4 giorni che hanno visto affollarsi le sale del Piccolo Teatro Strehler, del Piccolo Teatro Studio Melato e del CAM Garibaldi, portando sul palcoscenico e sugli schermi alcune delle voci più innovative e coraggiose del panorama contemporaneo, oltre al Sagrato del Piccolo animato fin dal pomeriggio con djset, lezioni di yoga, letture di oroscopo e tarocchi, massaggi: il pubblico ha assistito a 43 proiezioni, di cui 34 in anteprima italiana e due fuori concorso, insieme a 12 video musicali, 3 spettacoli teatrali, tra cui The Shame Comedy Show andato sold out, 10 talk di approfondimento, una mostra, 80 ospiti tra artistə, registə, scrittori e scrittrici, e 30 fra istituzioni, sponsor e partner che sono stati coinvolti nel festival. La cerimonia di premiazione al Teatro Strehler co-condotta dall’esplosiva Nehellenia, la Queen romana che rappresenta l’Italia nella prima edizione di RuPaul’s Drag Race Global All Stars, e dall’irrefrenabile stand up comedian Daniele Gattano, ha visto anche i live di Osvaldo Supino e quello a sorpresa di Beatrice Quinta, oltre allo speech di Immanuel Casto incentrato sulle neuro divergenze attraverso la rappresentazione nell’audiovisivo.
Le tre giurie internazionali, formate da esperti e critici di cinema – la sceneggiatrice e scrittrice Donatella Diamanti presidente di giuria Lungometraggi, l’attivista trans-femminista editorialista ed editrice Antonia Caruso presidente di giuria Documentari e la regista e sceneggiatrice Margherita Ferri presidente di giuria Cortometraggi – hanno assegnato i premi: Asog di Seán Devlin come Miglior Lungometraggio “per la sua capacità di mettere in scena con originalità stilistica temi come il cambiamento climatico, il pensiero decoloniale, la resilienza indigena, l’identità e l’amore queer e non-binary, il film ASOG di Sean Devlin. Un road movie con momenti di stand up comedy dal sapore camp che apre a territori inesplorati”; Reas di Lola Arias come Miglior Documentario e Kasbi di Farah Jabir come Migliore Cortometraggio. Tra gli altri riconoscimenti, il premio al miglior Queer Music Video assegnato in collaborazione con lo studio di sound-design e consulenza musicale FLUIDOSTUDIO, a Casual di Chappell Roan e il Premio del Pubblico a Eat the night di Caroline Poggi e Jonathan Vinel.
“Un’edizione straordinaria per l’energia e la passione che ha animato ogni momento del festival” – dichiara la direzione artistica composta da Pierpaolo Astolfi e Priscilla Robledo – “Gli artisti e le artiste che abbiamo coinvolto ci hanno regalato performance di altissimo livello, accettando con entusiasmo il nostro invito a esplorare il tema del #NoShame in tutte le sue declinazioni. Dal cinema al teatro e ai talk di approfondimento, ogni forma espressiva ha portato alla condivisione e restituzione di riflessioni comuni sulla vulnerabilità. Il MiX sta crescendo in maniera intersezionale, sia in termini di temi trattati dall’intelligenza artificiale all’aborto, dall’HIV al complesso rapporto tra religione e identità, fino alla esperienza della detenzione e del carcere, sia come linguaggi, non solo film, ma anche spettacoli teatrali e panel tematici molti dei quali andati sold out.”
(C.DA)
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