Parte la XVI edizione del «COFFI – CortOglobo Film Festival Italia» che si tiene dall’8 al 12 dicembre 2021 in versione streaming sul portale www.coffifestival.it
Dei 400 lavori arrivati, i cortometraggi selezionati che verranno proiettati per la parte finale sono 26. A scegliere i corti vincitori dell’edizione 2021 sarà la giuria tecnica composta da Mimmo Calopresti (presidente), Aurelio Grimaldi, Andrea Lattanzi, Giorgio Verdelli, Francesco Prisco e Maurizio Gemma della Film Commission Regione Campania.
“Il Tema di quest’anno è “Proietta la tua realtà” – racconta il direttore artistico del COFFI, Andrea Recussi – Un messaggio che dedichiamo ai tanti giovani talenti in concorso, attraverso il nostro festival del cinema indipendente. Vogliamo dare la possibilità a tanti ragazzi di farsi notare e iniziare a partecipare ai grandi circuiti. Ormai lo facciamo da 16 edizioni. Tutto è nato da un piccolo paese della provincia del Sud Italia, proiettandoci verso il mondo. Abbiamo infatti creato una versione parallela anche in Germania (www.coffi- festival.de), dal 2011 al 2017, realizzata in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino, dove il nostro COFFI Festival si è aperto ad altre arti che sono componenti ormai endemiche del mondo cinematografico. Questo ha dato l’opportunità di organizzare sezioni tematiche dedicate a libri, fotografia, arte, musica, fumetto. Poi nel corso degli anni è stata impressa al festival una connotazione internazionale, creando gemellaggi con le migliori realtà europee del settore: Edinburgh Short Film Festival, Dublin International Film Festival, Proxy Film Festival-London, Internationales Kurzfilmfestival Berlin, Krakow Film Festival, Zagreb Film Festival, FEST-Belgrade, Festivalului International de Film Bucuresti, Sofia International Film Festival, Kisa Film Festival-Istanbul. Infatti oggi più della metà delle opere pervenute sono straniere. Siamo diventati un hub di talenti e promesse del cinema. Puntare sul cortometraggio come genere fondante del festival ci è sembrato il giusto modo per partire. Il cortometraggio è una sorta di palestra, da lì poi tanti raggiungono livelli nazionali e internazionali. Da noi, ad esempio, sono passati artisti come Sydney Sibilia ed Edoardo De Angelis».
L’edizione di quest’anno si potrà seguire gratuitamente sul portale web del festival, previa registrazione., decisione dettata dall’aumento dei contagi per Covid-19.
Il catalogo completo a questo link.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci