La Milano Digital Week – edizione online 17-21 marzo – abbraccia anche Milan Machinima Festival, evento dedicato a film realizzati all’interno di videogiochi o con strumenti più usualmente riservati allo sviluppo di games, ovvero i “game engine”.
Il Festival Machinima è curato da Matteo Bittanti, docente dell’Università IULM di Milano, affiancato da Gemma Fantacci, Luca Miranda e Riccardo Retez.
Il format 2021 di Machinima è simile a quello dello scorso anno: prevista una open call e una parte su invito.
Si apprende che i progetti candidati quest’anno siano eterogenei, cosa che ha spinto i curatori a suddividere per macrotemi i progetti arrivati con l’open call. La differenza significativa tra l’edizione passata e l’attuale è che Milan Machinima Festival 2020 era stato inizialmente pensato come tradizionale rassegna di cinema, poi costretto a un formato online causa pandemia, mentre l’edizione 2021 è stata pensato sin dall’inizio per l’universo dell’ online, potenziando le possibilità di sfruttamento del digitale, dapprima quella della maggior accessibilità, un’impostazione che s’auspica possa vivere tale anche in futuro, magari con un’estensione fisica con appuntamenti nell’arco dell’anno.
Le opere delle sei sezioni del Milan Machinima Festival, realizzato in collaborazione con GAMESCENES. Art in the age of video games e il Master of Arts in Game Design dell’Università IULM, sono disponibili in streaming gratuito sul sito del Festival fino al 21 marzo 2021.
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