‘Miele’ e ‘L’intrepido’ al Festival di Tétouan

Il MedFilm Festival approda in Marocco con i due film di Valeria Golino e Gianni Amelio e con la coproduzione italo-irachena 'Sta per piovere' di Haider Rashid


Il MedFilm Festival, a Roma dal 4 al 13 luglio, compie i 20 anni e il paese Ospite d’onore sarà l’Italia per festeggiare, insieme ai 40 paesi ospiti dell’edizione 2014 del festival, il Semestre di Presidenza italiana dell’UE. Le iscrizioni dei film al MedFilm Festival sono aperte fino al 30 aprile.

MedFilm Festival inaugura il calendario 2014 delle attività approdando in Marocco, per il 6° anno consecutivo, con una  selezione di cinema italiano presentata nell’ambito del Festival du Cinéma Méditerranéen de Tétouan, dal 29 marzo al 5 aprile. La promozione del cinema italiano in Marocco, si inserisce nel quadro del Protocollo di Intenti siglato nel 2009 tra il presidente del MedFilmfestival Ginella Vocca e il Segretario Generale del Ministero della Cultura marocchino Belardi Redouane, finalizzato a rafforzare le relazioni culturali e commerciali tra i due paesi.

Partecipano al Concorso Ufficiale del festival di Tétouan  il film di esordio di Valeria Golino, Miele, e la coproduzione italo-irachena Sta per piovere di Haider Rashid, che affronta con coraggio e senza reticenze il tema dello Ius soli e del diritto di cittadinanza per i figli d’immigrati. “Arrivi a un certo punto dell’adolescenza quando, a differenza degli altri che si pongono mille domande, tu ti chiedi semplicemente di dove sono? E’ un interrogativo che – spiega il regista – verso i vent’anni, mi ha turbato molto, facendomi arrivare alla conclusione che probabilmente non appartenevo a nessun luogo in particolare, o forse a tutti quelli che hanno contribuito a determinare la mia storia personale”.

Al Concorso documentari partecipa il film storico Un homme médiocre en cette époque de prétendus surhommes di Angelo Caperna; al Concorso cortometraggi Volti di Antonio De Palo recitato da un cast misto di attori disabili e normodotati.
In cartellone anche l’omaggio a Gianni Amelio con la proiezione di L’intrepido.
Caterina D’amico, preside del Centro Sperimentale di Cinematografia, sarà membro della giuria del Concorso ufficiale del Festival di Tétouan. Della giuria del Concorso Documentari farà parte il cineasta veneziano Mario Brenta, allievo del maestro Ermanno Olmi, con il quale ha fondato nel 1982 la scuola Ipotesi Cinema.

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